Malinconia da fine delle vacanze

Il mare alla fine delle vacanze
Il mare alla fine delle vacanze

La malinconia alla fine delle vacanze

Sono in piena fase malinconica da fine delle vacanze. Non venite a dirmi che non vedete l’ora di tornare in ufficio, perché così avrete modo di riposarvi di più, rispetto che stando a casa. E non venite nemmeno a dirmi che non vedete l’ora che ricominci la scuola, perché i bambini non si tengono più a casa.

Magari per voi è così e siete liberissime di viverla così. Ma per me no. La fine delle vacanze per me è veramente un momento di malinconia. Mi dispiace che siano finite. E mi dispiace perché sono sempre troppo poche rispetto a quello che vorrei. Non ho mai pensato che non vedevo l’ora di tornare in ufficio… magari per rilassarmi.

Io sto bene quando sto con le mie bambine. Ci sono giornate difficili, giornate in cui arrivo alla sera stremata, ma non le cambierei con i momenti al lavoro per nulla al mondo. Vorrei più tempo da trascorrere con le mie bambine ora che sono piccole. Più tempo per dedicare a loro più attenzioni. E per questo il tempo che passiamo insieme non mi basta mai. Ne vorrei altro ancora.

Le vacanze volano e passano troppo in fretta. Ed arrivati alla fine mi dispiace che siano già finite. Tornare alla “normalità” e alla solita routine per me è sempre difficile. E non è mai una liberazione o una soddisfazione. Ma si deve fare ed allora non posso far altro che adeguarmi.

Però lasciatemi libera di pensare che vorrei ancora altri giorni di vacanza. E che non vivo il rientro al lavoro come un momento di relax ed un momento atteso quasi con trepidazione.

Malinconia e scelte

Nel viaggio di ritorno dalle vacanze, in macchina, ad un certo punto Figlia Due è scoppiata a piangere. Un pianto disperato. Dopo svariate domande per cercare di capire quale fosse il problema, tra un singhiozzo e l’altro ha detto che le mancavano gli animatori.

Francesca, Francesco e Giorgia, gli animatori della Discovery Animation che hanno allietato le nostre giornate in spiaggia e in hotel. Anche a lei il rientro a casa ha portato un po’ di malinconia.

Anche per Figlia Uno è sempre un peccato partire dal luogo delle vacanze. E qualche lacrima scende anche a lei.

E pensando al desiderio di trascorrere più tempo con in bambini, mi è venuta in mente la scelta del mio medico di base, di lasciare lo studio vicino casa mia, mantenendone solo un altro vicino casa sua. Scelta dettata proprio dal bisogno e dalla volontà di trascorrere più tempo con le sue bambine. E non posso che condividerla.

Ad ogni modo, se voi siete tra quelle persone felici di tornare al lavoro e felici che le ferie siano finite, buon per voi. Sicuramente tornare alla solita routine sarà più semplice! Per chi invece non ha un lavoro e pensa che invece di lamentarmi, dovrei ringraziare il cielo di poter tornare al lavoro… certo, sicuramente avete ragione. Sono comunque contenta di avere un lavoro, che mi permette di andare in vacanza. Ma il desiderio di trascorrere più tempo con le mie bambine comunque rimane.

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