Settimana 5 Diario di Bordo
Siamo arrivati alla Settimana 5 del mio Diario di Bordo. Un’altra settimana della quarantena da Coronavirus è passata. Sono iniziate le vacanze di Pasqua e per il momento, fino a martedì prossimo, sono sospese le video lezioni (per chi le fa) o l’invio di compiti da parte delle maestre. C’è chi ha preso questa notizia con un sospiro di sollievo perché non ce la fa più a star dietro ai compiti. E chi invece pensa che si potevano evitare, perché già si sta facendo molto di meno rispetto a quello che si farebbe a scuola. Le maestre hanno dato i compiti fino a martedì prossimo. E noi li abbiamo già finiti!
Per il resto si continua a lavorare in smartworking. E a dover prendere ferie o cassa integrazione. Non so come arriveremo alla fine dell’anno se continueremo a dover prendere ferie… ma a questo punto ognuno può scegliere se sfruttare le ferie o andare in cassa integrazione alcuni giorni ogni settimana. Non si sa se e quando ci verrà richiesto di tornare in ufficio. Ma comunque le scuole non riapriranno per il momento. Il blocco è confermato fino al 3 maggio, ma è molto probabile che ormai l’anno scolastico verrà chiuso. E se ne riparlerà a settembre… sperando che dopo l’estate non si ricada di nuovo nell’emergenza. Quindi per il momento io spero di poter restare a lavorare in smartworking, anche se l’azienda deciderà di riaprire l’ufficio… vedremo.
Dalla scuola non ci sono novità. Si continua con i compiti che ci mandano le maestre. Le video lezioni non sono iniziate e non penso che inizieranno. Alcune mamme si lamentano del fatto che la didattica è veramente limitata al limite. Ma sono veramente poche. La maggior parte dei genitori si lamenta perché non riesce a star dietro ai bambini. I compiti vengono considerati troppi, anche se in realtà sono veramente pochi rispetto a quello che farebbero a scuola.
La cosa buona è che continuano le lezioni di ginnastica artistica. E tra le lezioni e le sfide che ogni giorno l’insegnante ci manda, sono uno dei momenti più belli della settimana. Oltre alla nostra vaschetta di gelato che ogni settimana ci facciamo consegnare a domicilio.
Per ora pare che il blocco sia confermato fino al 3 maggio. Anche se dopo il 14 aprile potrebbero aprire le librerie. Quello che succederà dopo è una incognita. Piano piano dovrebbero ricominciare a riaprire le varie attività. E poi ricominciare a farci uscire. Ma non sappiamo come tutto questo avverrà. E non sappiamo nemmeno se in estate saremo liberi di andare un po’ in vacanza oppure no. E’ tutto all’ordine del giorno… vedremo settimana dopo settimana.