L’importanza di bere acqua durante la giornata

Bicchiere d'acqua
Bere acqua

Perché è importante bere acqua

Si dice sempre che è importante bere acqua durante la giornata. Me lo diceva la nutrizionista. E me lo diceva la ginecologa quando ero incinta. Secondo una ricerca recente svolta da SodaStream, noi donne siamo molto più brave dei maschi. E ci meritiamo un bel 10 in pagella per quello che riguarda idratazione, benessere e prevenzione.

Questo perché, sempre stando ai risultati della ricerca, beviamo con costanza durante la giornata, stiamo attente a cosa mangiamo, pratichiamo attività fisica e rispettiamo anche l’ambiente. Ma quanto siamo brave?!?

In base a questa ricerca il 63% di noi donne italiane seguiamo la regola degli 8 bicchieri contro il 56% degli uomini e ci informiamo regolarmente su programmi di benessere e detox. Il profilo della “water addicted” ideale ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e residente nel nord Est. Ok, non sono io perché ho giusto qualche anno in più e non abito nel nord Est. Ma mi ci ritrovo comunque.

Questo il commento di Petra Schrott, responsabile marketing di SodaStream Italia, sulla ricerca:

Un’analisi che dimostra quanto le donne del Belpaese, pur divise tra lavoro, ritmi frenetici e impegni familiari, riescano a trovare il tempo per curare il proprio aspetto fisico e il proprio benessere, proprio a partire da una corretta e regolare idratazione. Non solo, sono anche le prime ad essere attente all’ambiente e ad adottare comportamenti sostenibili all’interno della famiglia, a partire dalla scelta, tutta green, di bere l’acqua del rubinetto”.

Dimmi quanta acqua bevi e ti dirò chi sei

Entrando nel dettaglio della ricerca, il 60% degli italiani pensa che bere acqua sia indispensabile per lo stato di salute generale dell’organismo (in media il 60%), ma sono le donne ad applicarsi con più diligenza, ben il 63% contro il 56% dei maschi. Il profilo tipo della “water addicted” ha tra i 25 e i 34 anni e vive nel Nord Est Italia. Seguono le italiane tra i 35 e i 49 anni (il 61%) e poi le più giovani, tra i 18 e i 24 anni (il 59%). Dove si beve di più? Trionfano Veneto, Trentino – Alto Adige e Friuli – Venezia Giulia (64%), seguite da Piemonte, Lombardia e Liguria (59%).

E pare anche che chi possiede un gasatore domestico sia portato a bere in media un bicchiere in più di acqua al giorno.

Detox, questo sconosciuto? Non per le donne

Il 12% degli italiani dichiara di non sapere cosa voglia dire la parola “detox” e non ha nemmeno idea di cosa sia un programma disintossicante. Le donne invece si dimostrano molto più preparate: conoscono obiettivi e contenuti di molti trattamenti per depurare e disintossicare l’organismo, i quali per il 37% del campione femminile servono soprattutto ad eliminare le tossine e a migliorare lo stato di salute generale.

In linea generale le donne sono poi consapevoli dell’utilità di seguire periodicamente un programma depurativo privilegiando cibi salutari e bevande light. I motivi? Migliorare il benessere dell’organismo, eliminare le tossine, perdere peso e migliorare l’aspetto della propria pelle. Rispetto ai maschi, le donne confermano ancora una volta di avere maggiore confidenza con il proprio corpo, per cui si dimostrano più attente a privilegiare un’alimentazione sana ed equilibrata, a curare la pelle eliminando le imperfezioni, a prendersi cura del corpo incrementando l’attività fisica.

Prevenzione: sì ai controlli, no al “dottor web”

Anche dal punto di vista della salute e della prevenzione i trend sono soprattutto “in rosa”: secondo l’Osservatorio Salute Astrazeneca le donne si sottopongono più frequentemente ai controlli medici (25% contro 17%) rispetto agli uomini. Almeno una volta l’anno 3 donne su 4 dicono di sottoporsi periodicamente ad analisi di controllo generali (73% contro il 62% degli uomini), mentre più di una donna su due non manca l’appuntamento annuale con il proprio dentista, oculista, ginecologo e con gli esami di controllo per la prevenzione dei tumori. Solo una donna su quattro si affida al web per controllare il proprio stato di salute.

Veniamo infine ad una nota di colore, che conferma la “legge metropolitana” secondo cui le donne sopportano meglio i malanni rispetto agli uomini: le italiane sarebbero tra le più “stoiche” in Europa, restando operative anche in caso di febbre o influenza, molto più di svedesi, inglesi e tedesche.

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