Il vero finale di Georgie

Georgie
Finale di Georgie

Finale di Georgie

Conoscete il vero finale di Georgie? Ricordate il cartone animato? Negli scorsi anni è stato fatto anche un musical su questa storia e ve ne avevo parlato in diverse occasioni. In questi giorni mi è tornato alla mente perché dall’11 maggio lo trasmettono di nuovo la mattina su Italia 1, in Latte e Cartoni. A me piaceva tanto quando ero bambina. L’ho visto e rivisto. Ed avevo anche l’album di figurine. Poi ho comprato anche i dvd, così posso farlo vedere alle mie bimbe. Ed ho anche il manga, da cui è tratto l’anime, che è stato scritto e disegnato da Yumiko Igarashi.

Ma sapete che nel cartone animato il finale è stato in qualche modo edulcorato? Il vero finale, quello del manga, è infatti piuttosto diverso.

Nel cartone animato alla fine Georgie decide di tornare in Australia insieme ai suoi due fratelli, Abel e Arthur. Tutti e 3 tornano ad essere una famiglia e a vivere insieme. Se non sbaglio nell’ultima scena si vedono insieme su una scogliera che guardano l’oceano. Come a guardare verso il futuro insieme, di nuovo riuniti.

Ma il vero finale è molto diverso… Se siete curiosi continuate a leggere!

Ma partiamo dall’inizio…

La storia è ambientata in Australia, nella seconda metà del XIX secolo. Durante un temporale, il signor Butman, un agricoltore del luogo, trova una donna in fin di vita, Sophie, che gli affida la sua bambina neonata, Georgie. La donna gli lascia anche un braccialetto, da dare alla bambina, come simbolo delle sue origini. Il signor Butman decide di adottare la bambina e di crescerla insieme alla moglie Mary, facendo credere a tutti che sia figlia loro. Con la coppia vivono anche i due figli, Abel e Arthur, che considerano Georgie come una sorella. Mary però non riesce ad accettare quella bambina come una figlia e si nota da come la tratta. La situazione peggiora dopo la morte prematura del marito.

Georgie cresce ignorando di non essere la vera figlia di Mary e di non essere la sorella di Abel e Arthur. I due ragazzi, invece, crescendo, iniziano a provare dei sentimenti per la ragazza. Sentimenti che dei fratelli non dovrebbero provare. Ma non possono rivelarle i loro veri sentimenti, perché lei non sa di non essere loro sorella. Abel, non riuscendo più a tenere nascosti i suoi sentimenti, decide trovare lavoro come marinaio per allontanarsi da lei. Torna dopo un anno e mezzo deciso a raccontare tutta la verità alla giovane, che nel frattempo ha incontrato Lowell J. Gray, nobile nipote del governatore della città, e se ne è innamorata.

La decisione di Abel lo porta a scontrarsi col fratello Arthur, che non vuole raccontare la verità a Georgie e vuole proteggerla. Una sera Georgie esce di nascosto per incontrare Lowell e, quando rientra a casa, trova la mamma che, preoccupata per la situazione che si è creata tra i due figli maschi, le racconta tutta la verità cacciandola di casa. Le dice che lei è figlia di un deportato e che il marito l’aveva salvata quando era ancora in fasce. Georgie è sconvolta e scappa via sotto la pioggia. Cade nel fiume in piena e viene salvata da Arthur. Ora che sa la verità, entrambi i fratellastri le rivelano il loro amore. Ma Georgie decide di fuggire e di imbarcarsi su una nave, fingendo di essere un ragazzo, per raggiungere l’Inghilterra dove vive il Lowell.

Abel parte dopo di lei, per cercare di ritrovarla. E Arthur resta a casa, per assistere la madre, colta da malore, dopo la notizia della fuga di Georgie (si era infatti pentita di come l’aveva trattata). Dopo il funerale della donna anche Arthur decide di partire alla ricerca di Georgie.

Giunta in Inghilterra, Georgie scopre le sue origini: è la figlia del conte Fritz Gerald, accusato ingiustamente di aver cercato di uccidere la regina Vittoria. Ritrova il padre. E ritrova anche Lowell, ma la loro storia non è destinata ad avere un lieto fine. Lowell infatti è molto malato e Georgie capisce che per salvargli la vita, deve lasciarlo e farlo ritornare a casa. Ed alla fine Georgie capisce che la sua vera casa è l’Australia e torna lì insieme ad Abel ed Arthur (quest’ultimo nel frattempo, dopo la morte della madre, era arrivato in Inghilterra per cercare Georgie e Abel).

Ma il vero finale di Georgie è molto diverso…

Arthur è drogato e tenuto prigioniero, perché durante il viaggio verso l’Inghilterra ha visto qualcosa che non doveva vedere. Mentre nel cartone animato Abel e Georgie riescono a salvarlo e a fuggire, nel manga il salvataggio è molto più complicato e Abel decide di sostituirsi al fratello nelle prigioni dei Dangering per guadagnare tempo. Durante la fuga, Arthur, in preda a crisi di astinenza, cade nel Tamigi. Georgie va a trovare Abel in carcere ed i due si fanno prendere dalla passione. Purtroppo Abel viene condannato a morte, anche se tutti cercano di dimostrare la sua innocenza e di svelare la colpa del duca di Dangering. Il giorno della fucilazione Abel svela a tutti cosa ha fatto il duca, ma questo riesce ad impossessarsi di un fucile e gli spara, prima di essere arrestato.

Nel frattempo Georgie ha scoperto di essere rimasta incinta nell’unica notte di passione con Abel. E dopo la nascita del bambino decide di tornare a vivere in Australia. Qui ritrova Arthur, che era stato salvato dopo la sua caduta nel Tamigi e si è disintossicato. I due decidono di sposarsi e di crescere insieme il piccolo Abel.

Ve l’aspettavate che il vero finale di Georgie fosse così?!?

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