Siete cresciute guardando il cartone animato di Georgie? Avete sognato insieme alla piccola Georgie divisa tra l’amore per i due “fratelli” Abel e Arthur e l’amore per Lowell? Georgie è un manga del 1983 realizzato da Yumiko Igarashi che narra la storia di una ragazza alla ricerca delle proprie origini. Dal manga è stato poi tratto un anime (un cartone animato!), che è arrivato in Italia nel 1984 ed è stato trasmesso da Italia 1.
Chi non ricorda la sigla cantata da Cristina D’Avena?
Georgie che corre felice sul prato
nel suo bel mondo che pare fatato
e poi d’incanto non è più bambina
ma si risveglia di già ragazzina.
Ed ora la storia di Georgie diventerà un musical che debutterà a Roma il 20 maggio al Teatro Orione. Anni fa mi è capitato di vedere il musical di Lady Oscar. E sarebbe bello vedere anche questo nuovo musical. Ho amato la storia di Georgie. L’ho vista e rivista da bambina. E da grande ho letto il manga (scoprendo il finale diverso). Quindi la notizia della realizzazione del musical non può che farmi piacere.
Vi ricordate la storia?
La storia è ambientata in Australia, nella seconda metà del XIX secolo. Durante un temporale, il signor Butman, un agricoltore del luogo, trova una donna in fin di vita, Sophie, che gli affida Georgie, la sua bimba neonata. L’uomo decide di adottare la bambina e di crescerla insieme alla moglie Mary come se fosse figlia loro. Con loro vivono anche i due figli, Abel e Arthur, che considerano Georgie come una sorella. Mary però non riesce ad accettare quella bambina come una figlia e la situazione peggiora dopo la morte prematura del marito.
Gli anni passano e Georgie cresce ignorando di non essere la vera figlia di Mary e di non essere la sorella di Abel e Arthur. I due ragazzi, crescendo, capiscono entrambi di essere innamorati di lei, ma non possono rivelarle i loro veri sentimenti. Abel, non riuscendo più a tenere nascosti i suoi sentimenti, decide di diventare marinaio per allontanarsi da Georgie. Torna dopo un anno e mezzo deciso a raccontare tutta la verità alla giovane Georgie, che nel frattempo ha incontrato Lowell J. Gray, nobile nipote del governatore della città, e se ne è innamorata. La decisione di Abel lo porta a scontrarsi col fratello Arthur, che non vuole raccontare la verità a Georgie e vuole proteggerla. Una sera Georgie esce di nascosto per incontrare Lowell e, quando rientra a casa, trova la mamma che, preoccupata per la situazione che si è creata tra i due figli maschi, le racconta tutta la verità cacciandola di casa. Le dice infatti che lei è figlia di un deportato e che il marito l’aveva salvata quando era ancora in fasce. Georgie è sconvolta e scappa via sotto la pioggia. Cade nel fiume in piena e viene salvata da Arthur. Ora che sa la verità, entrambi i fratellastri le rivelano il loro amore. Ma Georgie decide di fuggire e di imbarcarsi su una nave, fingendo di essere un ragazzo, per raggiungere l’Inghilterra dove vive il suo Lowell.
Abel parte dopo di lei, per cercare di ritrovarla. E Arthur resta a casa, per assistere la madre, colta da malore, dopo la notizia della fuga di Georgie (si era infatti pentita di come l’aveva trattata). Dopo il funerale della donna anche Arthur decide di partire alla ricerca di Georgie.
Giunta in Inghilterra, Georgie scopre le sue origini: è la figlia del conte Fritz Gerald, accusato ingiustamente di aver cercato di uccidere la regina Vittoria. Ritrova il padre. E ritrova anche Lowell, ma la loro storia non è destinata ad avere un lieto fine. Lowell infatti è molto malato e Georgie capisce che per salvargli la vita, deve lasciarlo e farlo ritornare a casa (Lowell infatti aveva deciso di abbandonare la sua casa e di vivere senza il sostegno della sua famiglia pur di stare con Georgie). Ed alla fine Georgie capisce che la sua vera casa è l’Australia e torna lì insieme ad Abel ed Arthur.
Ora finalmente potremo vedere il musical sulla storia di Georgie. Anche se non so se la versione teatrale riprenderà la storia del cartone animato o quella del manga. Perché il finale è veramente molto diverso.
Il vero finale di Georgie
Arthur è drogato e tenuto prigioniero, perché durante il viaggio verso l’Inghilterra ha visto qualcosa che non doveva vedere. Mentre nel cartone animato Abel e Georgie riescono a salvarlo e a fuggire, nel manga il salvataggio è molto più complicato e Abel decide di sostituirsi al fratello nelle prigioni dei Dangering per guadagnare tempo. Durante la fuga, Arthur, in preda a crisi di astinenza, cade nel Tamigi. Georgie va a trovare Abel in carcere ed i due si fanno prendere dalla passione. Purtroppo Abel viene condannato a morte, anche se tutti cercano di dimostrare la sua innocenza e di svelare la colpa del duca di Dangering. Il giorno della fucilazione Abel svela a tutti cosa ha fatto il duca, ma questo riesce ad impossessarsi di un fucile e gli spara, prima di essere arrestato. Nel frattempo Georgie ha scoperto di essere rimasta incinta nell’unica notte di passione con Abel. E dopo la nascita del bambino decide di tornare a vivere in Australia. Qui ritrova Arthur, che era stato salvato dopo la sua caduta nel Tamigi e si è disintossicato. I due decidono di sposarsi e di crescere insieme il piccolo Abel.
L’adattamento teatrale è stato scritto da Claudio Crocetti. La direzione e le coreografie sono di Marcello Sindici.
Il cast del musical
- CLAUDIA CECCHINI Georgie Gerald
- FLAVIO GISMONDI Lowell J.Grey
- ENRICO D’AMORE Abel Buttman
- DARIO INSERRA Arthur Buttman
- BRUNELLA PLATANIA Mary Buttman
- ELISABETTA TULLI Sophie Gerald
- PAOLO BARILLARI Duca Dangering
- MAURIZIO DI MAIO Irwin Dangering
- CLAUDIO ZANELLI Conte Fritz Gerald
- ROSY MESSINA Elise
- STEFANIA PATERNO’ Jessica
- NICO DI CRESCENZO Eric Buttman
- STEFANO COLLI Governatore/Kenny/Bandito
- MASSIMILIANO LOMBARDI Dick
- ARIANNA MILANI Emma
- ROBERTO FAZIOLI Comandante Guardie/Bandito
- MELANIA DI GIORGIO Catherine
- PIETRO DI NATALE Deegeery Doo
- SILVIA e GIULIA GUERRA Georgie bambina
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