Se scrivessimo Covid su un foglio – e sotto – da un lato mettessimo la colonna degli aspetti positivi e dall’altro quella degli aspetti negativi, la prima rimarrebbe senz’altro vuota. Anzi forse ci sarebbero scritte delle parolacce.

Ci sono delle cose però, che seppur non avremmo mai voluto avere tempo di fare perché impegnati in una vita normale,  viverle ci ha fatto comprendere quanto la nostra mente sia meravigliosa e ancora di più quella dei bambini:

Ore 10.30 di un qualsiasi sabato di brutto tempo in zona rossa.

Si rompe il mouse di mio marito.

“Bimbi lo volete, ve lo regalo?”

– Ecco un altro aggeggio inutile in camera, penso –

Ed invece passano la mattinata ad inventare aggeggi tecnologici.

Se non fosse esistito il Covid (sarebbe stato bellissimo ovviamente), stamani non saremmo stati in casa, il mouse forse non si sarebbe rotto e i bimbi non avrebbero allenato la loro fantasia.

Alt, vi fermo! Vi sento che mi state infamando!!! Sono concorde con tutto, ma non si sta meglio quando si trova il lato positivo delle cose? Quello negativo lo conosciamo benissimo.  Lo sapete che sono la vostra inguaribile sdrammatizzatrice!

Mancano gli amici all’infinito, le giornate assembrati a chiacchierare, le scampagnate, le feste, ma la fantasia ce la teniamo stretta lo stesso e quando tutto sarà finito, le nostre risate saranno ancora più forti!

Forza!!!

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2 Comments on Covid e bambini: la riscoperta della fantasia

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