Tatuaggio: espressione estetica

Il tatuaggio è l’espressione estetica del proprio essere, quindi esso ha un significato importante e non importa se si va incontro a sguardi curiosi e indiscreti di gente che ha pregiudizi.

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Chi decide di tatuarsi lo fa per dare un impronta forte ad un ricordo, ad una sensazione, a un proprio stato d’essere, che non può solo rimanere nascosto nel proprio intimo, di cui si vuole esternare l’esistenza.

Quindi tatuarsi si può considerare come un modo per sfogare un sentimento, una sensazione attraverso un disegno o una scritta sulla pelle.

Non sempre i tatuaggi hanno significato impegnativo e profondo come il superamento di una difficoltà,

celebrare un grande amore o la nascita di un figlio; alcune volte i tatuaggi vengono fatti solo perchè seguono la moda, per un fattore estetico; ci si può tatuare solo per il piacere di farlo.

Anche nell’antichità gli esseri umani si coloravano il corpo e il viso; questo per confermare la loro appartenenza a gruppi tribali, per fini scaramantici o propiziatori.

tatuaggi propiziatori

Il significato del tatuaggio è diverso, esso rappresenta un modo di comunicare; dipingersi la pelle in modo indelebile con tatuaggi simbolici o di tendenza è un fenomeno collettivo e sociale che prende sempre più piede, soprattutto tra i giovani.

I tatuaggi, sia che siano colorati, o in bianco e nero, rappresentano un modo per esprimersi, per differenziarsi dagli altri, sono uno strumento per dare visibilità al proprio “io”.

dipingersi la pelle per esprimere il proprio io.

La tendenza a tatuarsi viene trasmessa attraversa i social, dagli influencer, dai cantanti, dai personaggi pubblici. La tendenza tattoo che si va sempre più affermando è quella di piccoli tatuaggi, simboli, fiori, iniziali, minimalisti, capaci di attrarre l’attenzione, molto discreti, in parti del corpo nascoste.

Il Ministero della Salute, considerata la grande diffusione che hanno avuto i tatuaggi e i piercing, ha emanato le linee guida per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza.

L’attività di tatuatore consiste nel colorare la pelle con sostanze chimiche, per ottenere effetti decorativi, in modo indelebile dal corpo. Il piercing è l’applicazione di un oggetto metallico in una parte del corpo, attraverso un intervento doloroso.

Per non incorrere a problemi igenico-sanitari è importante seguire delle regole ben precise che sono quelle dettate dal Consiglio Superiore della Sanità:

norme igieniche da rispettare nei luoghi in cui si eseguono tatuaggi e piercing;

caratteristiche dei materiali usati;

sistemi di protezione degli operatori;

requisiti professionali che gli operatori devono possedere;

sistemi di sterilizzazione dell’attrezzatura e di smaltimento dei rifiuti.

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