Primo cellulare ai bambini: qual è l’età giusta?

Primo cellulare
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Primo cellulare: qual è l’età giusta per averlo? Non penso ci sia un’età più giusta di un’altra. Come non c’è nemmeno un’unica risposta possibile. Io ho avuto il primo cellulare a 19 anni, adesso ci sono bambini che lo hanno già alle elementari. Alla fine ogni genitore fa le sue considerazioni e decide quando comprarlo ai figli. Posso non essere d’accordo con chi dà il cellulare personale già alle elementari, ma non sono qui per giudicarli. Io personalmente non lo darei alla scuola primaria. Molti approfittano della Prima Comunione per regalarlo o farlo regalare ai figli. Io trovo che sia troppo presto e non lo farei. Ma ci possono essere anche tante motivazioni che spingono un genitore a comprarlo così presto. Quindi ognuno per me è libero di comprarlo ai propri figli quando ritiene che sia arrivato il momento giusto.

Mia figlia ha appena finito la quarta elementare e nella sua classe ci sono diversi bambini che hanno già un proprio cellulare. Alcuni lo portano anche a scuola e, di nascosto dalle maestre, lo utilizzano per guardare video o chiamare casa. Ecco, questo a me sembra un po’ troppo. Perché un bambino di circa 10 anni (perché ce ne sono alcuni che hanno solo 9 anni) avrebbe bisogno di un proprio cellulare?

E’ vero che non c’è un momento giusto uguale per tutti. Ma a 9/10 anni avere un proprio cellulare mi sembra un’esagerazione. Cosa ci dovranno mai fare a quell’età? Conosco anche genitori che adesso dicono che non lo compreranno ai figli prima della scuola secondaria (quindi prima dei 14/15 anni). Non so se poi ci riusciranno. Conosco genitori che dicono di non comprarlo solo perché magari tutti gli amici lo hanno e quindi in qualche modo per “adeguarsi” alla moda. Ognuno ha le sue teorie, poi bisogna vedere se riesce a metterle in pratica.

All’altra mia figlia l’ho comprato qualche mese dopo aver iniziato la scuola secondaria di primo grado. Ma semplicemente per comodità. Perché i suoi compagni di classe lo avevano tutti e avevano creato un gruppo su Whatsapp per scambiarsi compiti o informazioni. O semplicemente per conoscersi un po’ meglio. All’inizio lei era entrata in questi gruppi utilizzando il mio cellulare, ma stava diventando ingestibile come cosa. Ed allora tanto valeva prenderne uno per lei.

Però ho messo dei paletti! Prima di tutto impostando un’app di Parental Control. Non perché non mi fidi di lei, ma perché a questa età ritengo che un controllo sia fondamentale. Non si possono lasciare i ragazzini liberi di fare qualsiasi cosa e di vedere o pubblicare ogni cosa. Per dire… quando la mia figlia più grande era ancora alla primaria, c’erano alcune sue compagne che avevano un cellulare e passavano il tempo a fare balletti da pubblicare su TikTok. Ecco… a 11 anni non dovresti nemmeno avere un profilo su TikTok. Ammetto di essere molto bacchettona su questo… Perché avere un profilo social così presto?

Con l’app di parental control si può anche impostare il limite orario giornaliero di utilizzo dello smartphone. Per evitare che stiano sul cellulare tutto il giorno senza alcun limite. E si può impostare il limite giornaliero anche di utilizzo delle singole app. Insomma, si può fare un controllo generale sull’utilizzo. Oltre al fatto che c’è anche la geolocalizzazione e quindi si può sapere dove sono, quando iniziano ad uscire da soli.

Pensate che sia un controllo eccessivo? Io penso che ci voglia un controllo a questa età. Senza essere troppo invasivi, ma bisogna insegnare ai nostri figli ad utilizzare gli smartphone con consapevolezza. Anche dei possibili pericoli in cui ci si può imbattere online.

Voi ci avete mai pensato? Cosa risponderete ai vostri figli quando vi chiederanno di avere un loro cellulare? A che età pensate di comprarglielo?

Foto di Anna da Pixabay

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