Fai finta di: il gioco simbolico al nido

Gioco simbolico tra bambini
Gioco simbolico tra bambini

Gioco simbolico

Il gioco simbolico è sempre molto importante nella crescita dei bambini. Sin dal nido vengono infatti sviluppati all’interno della classe degli angoli dove i bambini possono giocare a “far finta di…“. In questo modo possono sviluppare il loro astro creativo attraverso il gioco simbolico. In fondo a chi non è mai capitato di dar spazio alla fantasia immaginando di essere qualcun’altro?

Il gioco di finzione è un’esperienza culturale e di crescita veramente fondamentale. Viene infatti chiamato “gioco simbolico” perché è caratterizzato da un processo di significazione indiretta. Processo tipico di tutte le manifestazioni simboliche. Qualcosa viene quindi utilizzato per rappresentare qualcos’altro. L’incontro con gli oggetti materiali da parte del bambino avviene quindi per ritrovare qualcosa della realtà esterna.

Al nostro nido ad esempio c’è l’angolo della cucina dove i bambini si comportano come le mamme ed i papà. Preparano la colazione o danno da mangiare al bambolotto sul seggiolone. Poi c’è anche l’angolo del travestimento, dove i bambini possono provare abiti o cappelli per giocare ad essere diversi.

Angoli per i giochi simbolici al nido

Ecco i vari angoli che si possono ricreare all’interno dell’asilo nido (con i relativi materiali utili):

  • Angolo della casa: tavola, sedie, cullette, seggiolone, oggetti e utensili per preparare i pasti, barattoli di cibi e bottiglie di bevande, frutta e verdura finta, telefono e bambole
  • L’Angolo del bagno: vaschetta per il bagno, ciabatte doccia, accappatoio, shampoo, bagnoschiuma, creme, borotalco (tutti rigorosamente vuoti), spugne, asciugamani, tappeto bagno, fasciatoio, bambole con vestiti, pettini, spazzolino, spazzole, phon, cuffia per doccia
  • Angolo dei travestimenti: indumenti per travestirsi ed imitare mamma e papà (cravatte, gilet, scialli, gonne, camicia), scarpe, borse e portafogli, guanti, mantelli, foulard, cappelli, baule e specchio grande, occhiali, bracciali, collane, oggetti della specchiera

Competenze che si acquisiscono attraverso il gioco simbolico:

  • attraverso l’osservazione allo specchio i bambini hanno una percezione del proprio corpo e delle loro parti.
  • Sviluppare il linguaggio.
  • Portare all’interiorizzazione della propria immagine.
  • Sviluppare la capacità di osservazione e di imitazione.
  • Favorire l’espressività corporea legata alla gestualità e alla mimica.
  • Imparare a condividere e ad aiutarsi tra loro.
  • Aiutare ad acquisire la capacità di immaginazione e ad esprimere emozioni e vissuti.
  • Il bambino attraverso gli altri impara a proporsi liberamente nell’ambiente e con i coetanei. Si avvicina al mondo degli adulti attraverso il gioco. Impara a dare un senso a se stesso, alla realtà e a modificarla.

Quindi fondamentalmente sono 3 le attività che i bambini possono fare nel gioco simbolico: imito, interpreto, imparo.

IMITO

I bambini imitano spesso la realtà che li circonda. Riprodurre episodi della vita quotidiana e recitare ruoli conosciuti permette di esprimere i propri sentimenti. Ma anche di neutralizzare le paure e riflettere sul significato delle esperienze.

INTERPRETO

Gli oggetti sono interpretati in funzione dell’immaginazione.

IMPARO

Il bambino è sollecitato ad assumere diversi ruoli, a comprendere e condividere modelli di comportamento. Ed è libero anche di far giochi di finzione in piena libertà. In questo modo si rinforza l’identità personale sotto il profilo corporeo e intellettuale. I giochi di ruolo, detti anche “far finta di…”, permettono quindi al bambino di soddisfare il suo bisogno di identificazione con gli adulti. E lo aiutano infine ad acquisire comportamenti, schemi di azione ed espressioni verbali delle persone intorno a lui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *