L’altra sera mi stavo addormentando col sottofondo di Masterchef Allstars.

All’improvviso mi è passato il sonno e venuto un nervoso incredibile quando sento una concorrente che in lacrime ed arrabbiatissima grida “NOI DONNE NON SIAMO CATALOGABILI!!!!! NOI DONNE NON SIAMO CATALOGABILI!!!!! NOI DONNE NON SIAMO CATALOGABILI!!!!! ”

A me ribolle il sangue quando si chiama in causa l’essere uomini o donne per questioni caratteriali o caratteristiche cognitive.

Conosci tutte le donne dell’universo e sai che non sono catalogabili? E conosci pure  tutti gli uomini che invece lo sono? Che vuol dire che la donna non è catalogabile? Perché l’uomo sì? E soprattutto perché invece che dire IO non sono catalogabile, chiami in causa tutta ‘sta gente?                  La cosa che mi fa incacchiare di più è quando si parla di cose che sono uguali tra i due sessi e si vogliono attribuire ad un sesso solo! Come anche “noi donne abbiamo una marcia in piu'” o “Noi uomini siamo dei simpaticoni”…perchè gli uomini hanno tutti meno marce e le donne son tutte delle noie immense? Essù!!!!!!!  E quando le cose sono diverse e ci si sforza di farle sembrare uguali? Una donna incinta non è mica malata! Può fare le stesse cose di prima! Anche se è grossa, gonfia e si muove come un anziano Basset Hound .Secondo me è lì che casca l’inuguaglianza.

Mi spiego meglio.

Partiamo dal concetto che sono ovviamente per l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne*; ma uomini e donne non sono sovrapponibili come due fette di pane in cassetta.

Perché dipende su cosa focalizziamo la nostra attenzione.

Se guardiamo anatomicamente, siamo diversi, non c’è parità dei sessi che tenga.

Nemmeno se parliamo di gravidanza. Concepiscono donne e uomini, ma a parte Arnold Schwarzenegger in Junior, solo le donne portano un figlio in grembo. E non è maschilismo o femminismo. E’ oggettività.

La capacità di ragionamento invece è uguale. Se sei ignorante o poco intelligente, puoi essere sia uomo che donna, così come nel caso tu sia una persona geniale. I congiuntivi e le “h” li sbagliano uomini e donne ed esistono tantissime donne illustri e tantissimi uomini illustri.

Poi ci sono le “caratteristiche tipiche di”, come uomini che bevono litri di birra e donne super logorroiche… Ma solo perché non avete conosciuto la mia compagna di università Natascia che si scolava birre come fossero acqua fresca dopo la maratona, o il mio giornalaio Giorgio che intanto che aspetti che ti finisca il discorso, è uscito il nuovo quotidiano.

Ma in questo periodo sembra che tutto venga letto alla rovescia e non ci si stupisce se si attribuiscono caratteristiche e competenze caratteriali diverse tra uomini e donne, ma va bene se una donna deve lavorare fino al nono mese di gravidanza e rientrare pochi mesi dopo il parto come se fosse un uomo che ha bevuto troppa birra.

E secondo me, finché non sarà chiaro che uomini e donne sono sia diversi che uguali e che non è una cosa da nascondere od eliminare, non ci sarà nessuna uguaglianza.

P.s come cacchio è difficile dire CATALOGABILI tante volte e velocemente?!?!?!?!

 

*Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
(2000/C 364/01) all’articolo 21 che stabilisce che è ¨vietata qualsiasi forma di
discriminazione

fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le
caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di
qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli
handicap, l’età o l’ orientamento sessuale.”

 

 

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