Laboratorio della Natura all’asilo nido

bambina natura
Bambina alla scoperta della natura

Ecco un’altra attività che si svolge all’asilo nido: il Laboratorio Naturale.

Un laboratorio pensato per far conoscere la Natura ai bambini fin dai primi mesi.

Parlare di esperienze naturali di gioco significa riferirsi ad esperienze a contatto diretto con gli elementi ed i ritmi della natura, che favoriscono un rapporto con il mondo circostante in una dimensione spontanea ed immediata. Quest’anno ad esempio al nido ci hanno chiesto di portare galosce e mantelline, in modo da poter portare i bambini a vedere la pioggia, perché devono “sperimentare” e scoprire tutte le condizioni meteorologiche, dal sole alla pioggia, dal caldo al freddo (ovviamente se fa freddo, saranno debitamente vestiti con cappotti, sciarpe e cappelli prima di uscire in giardino!).

Il contatto con lo spazio naturale è fondamentale per suscitare un senso di armonia abitativa del mondo del bambino. Dal mondo naturale provengono al bambino richiami che sciolgono la staticità del corpo, verso un movimento che non è solo corporeo, ma è progettualità ed adeguatezza al proprio essere nella vita.

Il laboratorio è un’attività di esplorazione e ricerca, in cui i bambini possono scoprire e sperimentare il senso e il significato dei materiali in modo libero. Ed allora via libera alla scoperta della natura, dalle foglie secche in autunno a fiori che sbocciano in primavera, passando per tutti i prodotti della natura (pigne, frutti e via dicendo).

Un vero e proprio percorso di sensazioni che la natura può risvegliare attraverso i 5 sensi:

  • visivo: forme e colori
  • tattile: per l’alternanza di superfici morbide e rigide
  • uditivo: fruscii e suoni che provengono dallo sfregamento dei vari materiali
  • olfattivo: odore di ogni oggetto della natura
  • gustativo: mettendo gli oggetti in bocca per assaporarli (ovviamente solo con quelli che si possono assaporare

Un laboratorio che ha come obiettivo principale lo sviluppo dei processi mentali attraverso la manipolazione e l’esplorazione dei materiali.

E quali sono i materiali che si usano? Pigne, sassi, conchiglie, cortecce d’albero, legnetti, frutta secca, legumi vari, sale grosso, zucchero, farina, pasta, foglie, chicchi di caffè e sabbia.

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