Ho scritto tanti articoli su come rientrare nei ranghi senza stress, su come fare i compiti delle vacanze, su come riabituare i bambini a svegliarsi presto e non andare a letto tardi per facilitare un sereno rientro a scuola.
NOI NON ABBIAMO SEGUITO REGOLE
Matteo Martedì ricomincia la scuola e siamo ancora in vacanza. Torniamo Venerdì e non c’è il tempo materiale per mettere in atto strategie.
Dopo un intero anno passato a piangere sui compiti pomeridiani, in cui avevo un bambino triste e frustrato perchè non aveva tempo per se stesso, tempo per giocare, tempo per oziare, ora vedo un bambino felice e sereno, che non piange più, che non fa millemila capricci, che è finalmente tranquillo.<
Martedì comincia una grande avventura con l’inizio della nuova scuola.
L’unico compito che abbiamo fatto in vacanza è stato quello di rafforzare la letto-scrittura. Abbiamo letto tanto, in spiaggia soprattutto e abbiamo rafforzato i muscoli della mano e del polso attraverso esercizi di scrittura sulla sabbia.
Ho cercato di lavorare tanto sulla sua autostima, sui sentimenti, ho cercato di approfondire le sue curiosità e di fargli fare gite culturali per stimolare la sua naturale voglia di scoperta.
Ho preteso che giocasse all’aperto, l’ho mandato al bar, da solo, con i soldini, ad acquistare una gassosa chiedendo di fare da solo i calcoli, oppure a prendere il pane con lo stesso procediemento. In questo modo l’ho invogliato a fare addizioni e sottrazioni.
Ho cercato di lavorare sulla pazienza, chiedendogli di aspettare, di non essere frettoloso, di procedere con metodo per qualunque cosa, di non rispondere in maniera superficiale alle domande.
Il quaderno dei compiti delle vacanze mi guarda bieco dal tavolo sul quale l’ho lasciato. E mi sa che non lo riporto a casa. Lo lascio qui.
Fatto bene! Abbasso i compiti e viva l’istruzione fatta di vita vera!!! Buon rientro a scuola…Lena