Care Mamme,
vi do’ uno scoop: Esistono mamme stronze. Sì sì sì, notizia verificata, certa.
Queste righe nascono dal fatto che in questi giorni, mi sono spesso imbattuta per caso in discorsi sui social che avevano in comune frasi come “dai detto proprio da una mamma!”, “Pensa che è pure mamma!”, “Cattiverie così tra mamme, via!”.
Io ho partorito due volte. E nessuna delle due volte mi hanno dato la patente di Santità.
Giuro. Figli, certificati di dimissione, braccialetti plasticoni (che per altro sono il gioiello più bello che una donna possa desiderare non lo sapevate?!!! Infatti lo vedo addosso a tutte o!!!!”), ma nessuna attestazione di santa.
Riflettete: tutte noi abbiamo avuto una professoressa delle medie, quella che vi interrogava appena tornavate dall’influenza con ancora l’antibiotico in circolo….non era stronza?
E quella vostra zia lontana che quando a cena lasciavate le cose nel piatto, vi smaronava su come i bambini in Africa muoiano di fame nonostante i vostri genitori vi avessero detto che andava bene così, non era stronza?
E quella vigilessa che tutti troviamo nella vita, che con sorriso malefico, scrive la multa nonostante stiate correndo manco fosse la staffetta alle olimpiadi per passarle il ticket-testimone del parcheggio, non era stronza?
Ebbene. Non potrebbero essere anche madri? Certo! Professoressa e mamma, zia e mamma, vigilessa e mamma.
E Con la mamma di Genoveffa e Anastasia, matrigna di Cenerentola, come la mettiamo?
E la mamma di Georgie, cartone animato degli anni ’80?
E lo so che non erano mamme biologiche, ma avevano altri figli, quindi erano madri.
Insomma, con utero e company c’è bisogno di ripetizioni.
Ricapitoliamo: se avete un utero non dovete partorire per forza, se volete farlo non dovete far finta di non averlo fatto per sentirvi come un uomo e infine, se siete delle persone stronze, sarete delle mamme stronze!
E in quanto persone stronze, farete le stronze anche nei discorsi tra mamme.
Quindi amiche, tenetevi in tasca un bel vaffanculo, non si sa mai!