Con la nona settimana di gravidanza si passa nel terzo mese medio di calendario. Tutti gli organi e apparati sono abbozzati e non si parla più di embrione, ma di feto.
Per me continua la nausea al mattino ed è una cosa molto fastidiosa. O sto malissimo al mattino e poi durante il giorno va meglio, anche se mi permane un senso di indisposizione di stomaco. Oppure se la mattina la nausea è più leggera, poi durante il giorno è peggio. Vivo con questo senso di nausea perenne.
E’ arrivato il momento della prima visita dalla ginecologa.
Porto a farle vedere le due analisi delle beta. E la ginecologa mi fa la scheda partendo dalla data di inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Ed in base all’inizio del mio ultimo ciclo (2 dicembre), stabilisce anche la data presunta del parto (9 settembre).
Sono ufficialmente nella nona settimana di gravidanza.
La ginecologa mi dà anche una dieta da 1800 calorie da seguire, perché non sono partita da un peso forma, ma sono un po’ in sovrappeso.
E poi con una ecografia transvaginale controlla la presenza dell’embrione. E per la prima volta lo vediamo.
2,6 cm di lunghezza ed un cuoricino che batte alla frequenza di 174 battiti al minuto!
Mentre sentiamo il suo cuoricino che batte, mio marito ha le lacrime agli occhi dalla gioia. Ed io sento di essermi già innamorata di questo fagiolino/a. Prima era solo nella mia fantasia, ma dal momento in cui ho sentito il cuore battere, ho capito che c’era. Era vivo/a. Era mio/a. Un piccolo fagiolino che cresceva dentro di me. Un cuore che batte dentro di me, oltre al mio cuore. Un’emozione unica!
Dall’ecografia la ginecologa ha visto anche che il mio piccolo fagiolino è stato concepito con un ovulo prodotto dall’ovaia destra. Impressionante! Non pensavo si potesse vedere anche una cosa del genere.
Compiti assegnati dalla ginecologa: controllare una volta a settimana il peso e la pressione!