Controlli in gravidanza, le nuove linee guida dell’OMS
Durante la gravidanza io ho fatto tutti i controlli privatamente. Un po’ per comodità ed un po’ per fiducia nei confronti di determinati medici. Una mia amica, invece, dal momento in cui ha scoperto di essere incinta, si è affidata ad un ospedale ed ha fatto lì gratuitamente tutte le visite ed i controlli previsti dal sistema sanitario nazionale per le donne in gravidanza. Ricordo che mi diceva di visite fatte dopo 2 ore di attesa… io ho pagato tutto, ma almeno non ho dovuto fare tutte queste lunghe ed estenuanti attese.
Ad ogni modo, la domanda è questa: quali visite sono previste per le donne in attesa e si possono fare gratuitamente? Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha aggiornato le linee guida per i controlli che ogni donna in dolce attesa dovrebbe fare.
Le linee guida precedenti prevedevano 4 visite mediche nei 9 mesi di gravidanza. Adesso invece l’OMS consiglia di effettuare 8 visite ginecologiche nei 9 mesi. Io, privatamente, ho fatto un controllo al mese con la mia ginecologa. Le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono la prima visita entro la 12° settimana di gravidanza (ed in genere è la visita che permette anche di datare con precisione la gravidanza, perché le misure dei bambini in queste prime settimane sono uguali per tutti e si può calcolare precisamente se il concepimento è avvenuto in regola con la data dell’ultima mestruazione), poi gli altri controlli andrebbero fatti a 20, 26, 30, 34, 36, 38 e 40 settimane di gravidanza.
Inoltre prima della 24° settimana di gravidanza (e comunque non prima della 20° settimana) si deve fare la morfologica, l’ecografia indispensabile per controllare che tutti gli organi del bambino si siano formati correttamente.
In Italia, se si sceglie di essere seguiti in ospedale, attualmente è prevista una visita al mese e le ecografie consigliate sono 3: la prima entro le 12 settimane, la seconda alla 20° settimana e la terza alla 30° settimana (ecografia di accrescimento). Le donne in dolce attesa possono sottoporsi gratuitamente allo screening nel primo trimestre con la translucenza nucale. L’amniocentesi o la villocentesi sono gratuite solo per le donne sopra i 35 anni (perché il fattore età aumenta i rischi). Le prime 2 ecografie si possono fare gratuitamente, mentre la terza viene passata dal SSN solo in caso di rischi per la mamma o il bambino.
Le altre indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Le donne in dolce attesa che non hanno problemi particolari dovrebbero fare una attività fisica durante la gravidanza. Ovviamente qualsiasi sport deve essere compatibile con la gravidanza stessa e non mettere a rischio la mamma o il bambino. Inoltre la futura mamma dovrebbe seguire una alimentazione sana e completa. Si consiglia anche si assumere ferro (in caso di bisogno) ed acido folico (la mia ginecologa mi ha fatto prendere, ad esempio, l’acido folico per tutta la gravidanza) e ridurre il caffè (soprattutto se si è abituate a prenderne tanti durante la giornata).
Quali sono invece le cattive abitudini da evitare assolutamente? Fumo, alcol e droghe. Sul fumo conosco tante donne che non sono riuscite a smettere del tutto. Io non fumavo e almeno non ho avuto questo problema.