Mia nonna diceva sempre: “In gravidanza si deve mangiare per due“. Quando sono rimasta incinta era già morta, altrimenti non immagino cosa avrebbe potuto dirmi vedendomi seguire una dieta in gravidanza! Altro che mangiare per due! Io quasi non mangiavo nemmeno per una! Una dieta rigidissima, con poco pane e poca pasta! Il minimo indispensabile.
Questo perché partivo da un sovrappeso e la mia ginecologa mi aveva messo come obiettivo di non ingrassare per niente durante i primi 5 mesi di gravidanza. Per evitare ulteriori problemi causati dal peso eccessivo. Alla fine poi è subentrata anche una intolleranza al glutine (che per fortuna non si è trasformata in diabete gestazionale, ma è rimasta sempre al limite) e così ho seguito la dieta ferrea per tutti i 9 mesi, per tutte le 40 settimane (sognando di notte un bel panino col salame!). E’ stata dura ma ce l’ho fatta, per il mio bene e per quello del mio bambino.
Alimentazione: come trovare il giusto equilibrio in gravidanza
Certo c’era sempre qualcuno che commentava dicendomi che mangiavo troppo poco e chiedendomi “Ma come può crescere il bambino se mangi così poco?!?“. Ovviamente non ero io da sola ad essermi data un regime alimentare. Ho fatto la dieta seguita costantemente dalla mia ginecologa. Non ho preso nessuna iniziativa da sola. La dieta era bilanciata proprio per permettere a me di non ingrassare e di tenere sotto controllo determinate problematiche, ma allo stesso tempo anche per permettere al mio bambino di crescere bene.
Ed infatti alla fine della gravidanza (prima del parto) io pesavo 6 chili in meno rispetto all’inizio. Chi mi chiedeva: “Quanto sei ingrassata in gravidanza?” rimaneva sempre stupito del fatto che fossi dimagrita. Ma la mia bambina non ha risentito assolutamente del fatto che io fossi dimagrita: è nata a termine di 3,445 kg. Così dopo il parto mi sono ritrovata con una decina di chili in meno rispetto a quando sono rimasta incinta. Stavo benissimo. La gravidanza ha fatto bene al mio equilibrio fisico, sempre rispettando la crescita della mia bambina.
Ma a me è capitato perché avevo qualche chilo di troppo all’inizio. Con la seconda gravidanza non ho dovuto seguire una dieta rigida, perché partivo da un peso ottimale. Ed alla fine ho preso 12 chili (8 dei quali li ho poi persi con il parto). Ogni gravidanza è a sé… E bisogna sempre seguire le indicazioni dei medici, mai prendere iniziative.
Un peso eccessivo in gravidanza può portare a diverse problematiche. Per donne normopeso, è considerato ideale un aumento di peso di circa 10 chili nel corso dei 9 mesi. Aumento che dovrebbe essere graduale. Fino al quarto mese il peso cresce per l’accumulo di liquidi e di grasso nei tessuti materni. Dal quinto mese in poi l’aumento del peso è dato dall’utero, dalla placenta, dal liquido amniotico e dal peso del bambino. In condizioni di sovrappeso può essere utile una dieta (come lo è stato nel mio caso).
Riguardo al “mangiare per due“, una donna di media corporatura durante la gravidanza ha bisogno di un aumento di apporto calorico di circa il 15% (quindi siamo veramente molto lontani dal “mangiare per due“). L’eccessivo aumento durante i 9 mesi potrebbe anche essere causato da uno squilibrio idrico: in pratica i tessuti tendono a trattenere l’acqua (per questo, ad esempio, le caviglie tendono a gonfiarsi). E’ utile in questo caso mangiare meno salato. E poi la mia ginecologa mi consigliava di bere sempre almeno 2 litri di acqua al giorno.