Corso preparto: la quarta lezione

ginnastica al corso preparto
Ginnastica al corso preparto

Quarta lezione del corso preparto

Quarta lezione del corso preparto tutta al femminile. Questa lezione del corso preparto, infatti, era “vietata” ai mariti/compagni. Una lezione tutta per noi mamme in attesa, per provare qualche esercizio di ginnastica che possiamo fare prima del parto, ma anche che ci possono essere utili durante il travaglio o il parto stesso.

La quarta lezione del corso preparto è stata tenuta da un’ostetrica incinta di 9 settimane. Era strano ribaltare i ruoli e ritrovarci a rassicurarla sulle nausee!

Appena arrivate tutte abbiamo iniziato la nostra quarta lezione completamente dedicata alla ginnastica.

Abbiamo iniziato a camminare in circolo in punta di piedi, sui talloni, sul fianco esterno del piede e poi sul fianco interno. Poi una camminata normale. Poi siamo passate ad esercizi di respirazione, inspirando ed espirando. E quando buttavamo fuori l’aria ci abbassavamo lasciando le braccia leggere, mentre le gambe erano un po’ divaricate e piegate.

Poi abbiamo fatto una serie di esercizi a coppie, che possiamo ripetere anche a casa con i nostri mariti/compagni. I primi per rinforzare i muscoli delle braccia e delle gambe. Palmo contro palmo con l’altra mamma, una gamba avanti e una indietro. Possiamo anche farlo appoggiandoci al muro se siamo sole. Si deve semplicemente spingere con le mani verso i palmi dell’altra persona (o verso il muro).

La quarta lezione è continuata con una serie di massaggi alla testa e alle spalle. Partendo dal centro della fronte e andando verso le tempie, facendo dei circoletti. Stessa cosa su tutta la faccia, sul naso, sopra e sotto le labbra, sopra e sotto il mento, dietro la nuca. E per finire dalle spalle alle braccia, come a voler buttare via le scorie negative.

Altra serie di esercizi. Appoggiata alla palla, l’altra persona deve mettere le mani sulle spalle, sulla schiena e poi sui reni per sentire il nostro respiro di pancia. E poi un massaggio con una pallina da tennis sulla schiena (sempre facendola roteare). Un massaggio che è veramente qualcosa di fantastico.

Con la pallina da tennis si possono anche fare i massaggi sotto al piede: stando in piedi, con una mano appoggiata al muro per sostenersi, si mette la pallina per terra e si passa un piede sopra, avanti e indietro. Poi ci si gira, in modo da appoggiare l’altra mano al muro, e si ricomincia con l’altro piede.

Mentre facevamo ginnastica, l’ostetrica ha anche messo una musica di sottofondo rilassante… per creare l’atmosfera giusta. In fondo eravamo lì per fare esercizi ma anche per imparare a rilassarci.

Dopo gli esercizi a coppie, abbiamo fatto una serie di esercizi per il perineo. E’ sempre bene iniziare ad allenarlo in previsione del parto. Prima sdraiate con le gambe piegate. Si alza il bacino verso l’alto e poi si abbassa. E si schiaccia bene il bacino verso il pavimento. Quando si abbassa, il movimento si può fare tutto in una volta o in vari momenti (ed in quest’ultimo caso si parla di “tecnica dell’ascensore“, come se il nostro bacino fosse un ascensore che si ferma a tutti i piani prima di arrivare al piano terra).

Altro esercizio per il perineo: si parte da sdraiate in parallelo alla parete. Con la mano, appoggiandola alla parete, ci si dà la spinta per arrivare a mettere le gambe a candela sulla parete. Dopo un tot di volte (quando ci si sente stanche è sempre bene fermarsi), ci si mette nella posizione da riposo: o con le gambe piegate ed i piedi appoggiati sulla parete o con le gambe a farfalla. Dalla posizione a riposo si mettono le mani sulle ginocchia e si molleggia. Poi si rialzano le gambe e si rotola di lato per alzarsi.

Abbiamo anche provato a vocalizzare per la respirazione. La stessa respirazione provata con l’altra ostetrica, contando, oggi l’abbiamo fatta vocalizzando durante l’espirazione. In pratica l’ostetrica ci ha detto che con la vocalizzazione è più semplice riuscire a raddoppiare il tempo durante l’espirazione rispetto al tempo dell’inspirazione. Via libera alle vocali A ed O oppure alla lettera M.

Altro esercizio, questa volta di rilassamento. Con la palla dietro la schiena ed i cuscini sotto le ginocchia, abbiamo fatto un esercizio di visualizzazione. Con gli occhi chiusi l’ostetrica ci ha chiesto di visualizzare un luogo tranquillo dove ci sentiamo al sicuro. Dovevamo percepire gli odori e le sensazioni. E’ stato un esercizio molto bello. Io mi sono ritrovata su una spiaggia al tramonto. Le altre al mare come me, una in campagna e 3 a casa loro.

Ultimo massaggio: con una matita seguire il proprio profilo come se si volesse disegnare la sagoma per terra e poi passarla di lato sul corpo come se si volesse colorare.

E’ stata veramente una bella lezione. Alla fine ci ha dato un campioncino di una crema per il perineo, che possiamo utilizzare per fare piccoli massaggi da 10 minuti. Pare aiuti l’elasticità del perineo. E ci ha detto che i massaggi alla testa che abbiamo imparato possiamo farli anche al bambino quando nascerà.

Sono uscita da questa quarta lezione veramente molto rilassata. Ci voleva proprio.