Secondo il Nuffield Council on Bioethics, importante centro di bioetica inglese, non ci sarebbe nessun divieto morale nella tecnica di sostituire le cellule malate di un embrione con altre sane, derivanti da una persona esterna, creando quindi un feto con tre genitori genetici. Questa tecnica avanzata sarebbe in grado di fermare sul nascere lo sviluppo nel feto di malattie come la fibrosi cistica o la distrofia muscolare.
Gli scienziati stanno perfezionando due tecniche nelle quali le parti danneggiate dei mitocondri delle madri sarebbero scambiate con sezioni sane da ovuli donati da altre donne”. E proprio su questa tecnica, gli esperti di bioetica si sono interrogati, arrivando a stabilire che nessuna delle ipotetiche obiezioni scientifiche sarebbe sufficiente per evitare ad una madre il dramma della scelta di abortire in caso di feto malato.
Ancora questa possibilità genetica rimane ancora una pura ipotesi, perchè secondo alcuni esperti bisognerebbe dettare delle “linee di confine”, per evitare che si abusi di questa tecnica di ingegneria genetica pura.
LEGGI ANCHE: Bambina operata al cuore mentre era ancora nel pancione
