POCHE DONNE IN ITALIA ALLATTANO AL SENO- Da un report sulla survey nazionale pubblicato in questi giorni sul sito del Ministero della Salute, sotto la guida del neonatologo Riccardo Davanzo, emerge che in Italia poche donne allattano al seno e la colpa di questo triste dato, sarebbe da attribuire alle strutture ospedaliere e ai medici. Secondo il report infatti, sarebbe troppo “faticoso” e complicato per l’organizzazione sanitaria, aiutare la neo mamma ad avviare l’allattamento al seno, gesto che tra l’altro dovrebbe essere il più naturale nonchè sano per il bambino.
ALLATTAMENTO AL SENO- Secondo i dati sarebbero solo 23 su 220 i reparti maternità che adottano il protocollo dell’Unicef, sulla promozione e sostegno dell’allattamento al seno. I comportamenti da adottare sono davvero semplicissimi e naturali, come il contatto pelle a pelle fin dai primi istanti di vita e protratto per almeno 1 ora, affinchè la neo mamma possa imparare a capire quando il piccolo è pronto a succhiare il seno, non somministrare alimenti diversi dal latte materno e far dormire il bambino in stanza con la mamma, il cosiddetto rooming in.
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OSPEDALI AMICI DEI BAMBINI- La cosa anche che preoccupa è che gli Ospedali Amici dei Bambini, sono davvero una rarità in Italia. Molto spesso come si è visto dai dati emersi, le strutture ospedaliere non sono nemmeno a conoscenza quante mamme che hanno partorito presso di loro, alimentano il loro bambino con latte materno. Più del 20% delle strutture sanitarie non hanno saputo nemmeno fornire i dati al Ministero della Salute per effettuare il report, dati che pongono l’attenzione sul fatto che a questo argomento non viene data la giusta attenzione.
BONUS AGLI OSPEDALI- Per questo ci sarebbe in atto l’idea di sensibilizzare i direttori generali degli ospedali con bonus in soldi, facendoli rientrare nella promozione dell’allattamento al seno, nella speranza che l’Italia possa finalmente primeggiare nel gesto più naturale e soprattutto più salutare per il neonato.
Fonte: 27ora.corriere.it