Le feci del bimbo allattato al seno

Le prime feci del neonato allattato al seno si chiamano “meconio” (dal greco “mēkonion”, da “mekon-ōnos”, che significa “papavero”). Sono di colore verde scuro, quasi nero e molto vischiose.

Dopo tre-quattro giorni di vita le feci assumono un colore più chiaro e diventano più cremose, anche semi-liquide fino a raggiungere un colore giallo oro: questa colorazione comunque ,non è costante ed è naturale che cambi fino ad assumere a volte un colore verde dovuto all’esposizione all’aria.

All’inizio per un particolare riflesso, il bambino può evacuare, tutte le volte che mangia. Con il passare dei giorni questo riflesso diminuisce e il numero delle scariche diviene in genere di 4-5 al giorno.

Possono però passare anche alcuni giorni (3-5) fra una scarica e l’altra: questo non deve preoccupare ed essere scambiato per stitichezza. Si tratta di un effetto dell’accumulo nell’ampolla rettale, legata all’immaturità dello sfintere anale che non “sente” lo stimolo di aprirsi. Si consiglia quindi di aspettare l’evacuazione naturale senza ricorrere a s0ndini, suppostine o altro. L’attesa infatti non provoca problemi al bimbo, in quanto le feci del bambino allattato al seno non arrivano mai alla constistenza e durezza tipica della stitichezza.

A volte l’aspetto che preoccupa i genitori è vedere il bimbo spingere, contraendo tutto il corpo, diventando rosso in viso, facendo credere che si tratti di difficoltà ad evacuare. Invece il problema è più semplice e banale. Il neonato non ha ancora identificato i muscoli necessari per l’avacuazione e quindi li usa tutti indistintamente.

Con l’inserimento del latte artificiale invece, le feci diventano più solide, fino a diventare compatte quando l’alimentazione è esclusivamente artificiale.Il mutare delle feci è del tutto normale e non va interpretato subito come stitichezza. La frequenza delle scariche diminuisce in genere a una sola volta al giorno e di colore ocra-senape.

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