IL VALORE DELL’ALLATTAMENTO: “Una madre che nutre il figlio dà immediatamente se stessa … E questo è amore.” diceva Lev Tolstoj ed è proprio dal tema della relazione madre-bambino e dell’influenza che l’allattamento può avere su di essa che nel 2016 è stata messa a punto una ricerca psicologica allo scopo di capire che relazione c’è tra lo stile di attaccamento della madre e le modalità in interazione con il proprio figlio durante i primi mesi di vita. Per Donald Winnicott, psicoanalista e pediatra, l’allattamento al seno costituisce la prima forma di comunicazione in grado di influenzare le successive dinamiche relazionali. Non si tratta semplicemente di offrire del latte, ma di creare un legame.
Lo studio è stato particolarmente incentrato sulle modalità in cui viene alimentato il neonato ed è stato condotto dal Servizio di Psicologia Clinica della Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, attraverso la diffusione online di un questionario, compilabile in forma anonima dalle mamme. Al momento hanno aderito alla ricerca circa 456 madri. Queste donne l’età del cui ultimo figlio è compresa tra 0 e 5 anni sono prevalentemente di origine italiana (96%) e lavoratrici (77%) .
Nella maggior parte dei casi al primo figlio (76%) le madri del campione raccolto, di età compresa tra i 19 e i 45 anni, hanno avuto un parto naturale nel 76%. Inoltre il 20% dei casi del campione riferisce di aver avuto complicanze durante il parto . Relativamente all’ allattamento , l’86% delle madri riferisce di aver allattato al seno, il 3% di aver allattato artificialmente il proprio bambino, e il restante 11% di aver allattato in modo misto .
Relativamente alla relazione madre-bambino, i dati fino ad ora raccolti mostrano l’esistenza di una complessa relazione tra l’allattamento e il modo in cui le madri vivono l’interazione con il figlio nel corso del suo primo anno di vita. Il 24% delle madri intervistate ha, infatti, riferito che l’allattamento non è avvenuto in modo conforme alle loro aspettative (Grafico 6). In particolare, esse riportano differenze nelle emozioni esperite nel rapporto con il bambino rispetto alle mamme che ritengono confermate le proprie aspettative rispetto all’allattamento .
Lo studio comunque continua ed è per questo motivo che si invitano tutte le mamme e le neo-mamme che non lo avessero ancora fatto a partecipare a questa importante ricerca compilando il questionario reperibile qui e che richiede davvero pochi minuti del vostro tempo.
I dati definitivi verranno poi divulgati per mezzo di ulteriori articoli al termine della ricerca, al fine di condividere riflessioni sull’esperienza della maternità.