Il latte materno stimola il gusto del neonato

foto tratta da old.tehrantimes.com
Secondo uno studio dell’Università di Philadelfia, il latte materno acquista il sapore dei cibi assunti dalla mamma e quindi quando sarà il momento di iniziare il delicato momento dello svezzamento, i bambini sarebbero già pronti per i gusti amarognoli e acidi. I ricercatori per effettuare lo studio hanno dato a dei neonati del latte artificiale arricchito che aveva proprio un sapore acido e amarognolo. Questi bambini, una volta adolescenti hanno dimostrato di avere una predilizione proprio per questi gusti. I bambini invece che hanno provato questi saporti dopo il sesto mese di vita, hanno rifiutato il latte.
Il dott. Gary Beauchamp, uno degli autori della ricerca afferma:
“Abbiamo dimostrato che il periodo tra i due e i cinque mesi di vita è fondamentale per formare il gusto dei bambini e riteniamo importante che la mamma sia in grado di orientarlo, ad esempio mangiando molta frutta e verdura durante la gravidanza e l’allattamento”

Pare proprio insomma che durante l’allattamento al seno il bambino impari ad amare i sapori, senza assaggiarli direttamente. Anche il latte artificiale è importante, anche se secondo i ricercatori, il bambino è meno esposto a gusti e sapori diversi, dovuto alla formulazione di questo latte che rimane inviariata a differenza del latte materno, che come detto in precedenza, assume il sapore dei cibi che mangia la mamma.

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