IDA NON PUO’ ANDARE A SCUOLA- Proprio mentre è in attesa di approvazione il Piano Nazionale Vaccinazioni, arriva da Greve in Chianti in Toscana, la storia di Ida, sei anni che non può frequentare la prima elementare perchè molti bambini in classe sua non si sono sottoposti ai vaccini previsti.
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BAMBINI E VACCINAZIONI- La bambina non può essere immunizzata, a causa di una malattia contratta quando aveva due anni e quindi non può sottoporsi al “richiamo” del vaccino per morbillo, parotite, rosolia e varicella. La piccola purtroppo ha avuto una gravissima forma di mononucleosi infettiva che scatenò un’encefalite che mise a serio rischio la sua vita. Oggi Lia, sta bene ma ha una parziale sordità ad un orecchio e l’immunodeficienza che mette a serio rischio la sua salute. Non può appunto frequentare la scuola, perchè se uno dei suoi compagni si ammalasse di qualche malattia esantematica lei potrebbe esserne contagiata e siccome non ha le difese immunitarie tali da affrontarla come tutti gli altri suoi compagni, è un rischio che va evitato.
La dirigente scolastica della scuola dove Lia è stata regolarmente iscritta, come racconta la madre, le aveva detto che se la sua preoccupazione è così alta, di prendere in considerazione la possibilità di farla studiare a casa, anche se con qualche perplessità, perchè continua la dirigente, visto che “ la piccola ha una vita normale, va al cinema, frequenta altri bambini, perché non potrebbe anche stare in classe con bambini non vaccinati?».
Nel frattempo, la mamma a cui l’idea di far studiare Lia a casa senza i suoi compagni non piace proprio, ha accettato su consiglio dei medici dell’Ospedale Meyer di Firenze di sottoporre la figlia al vaccino, seppur in forma ridotta.
Fonte: www.corriere.it