Gravidanza: Se sei senza forze, mangia il riso

Il riso è un cereale ricco di zuccheri complessi, cioè che si assimilano lentamente, povero di glutine e quindi andatto anche ai celiaci, facile da digerire e una fonte di vitamine e minerali. Per la sua alta digeribilità evita la sonnolenza che di solito, assale dopo i pasti e attenua la stanchezza “cronica” tipica della gravidanza.
Il riso infatti fornisce una percentuale di calorie ( 350 ogni 100 gr) superiore rispetto a quella del pane, una piccola quantità di proteine vegetali e una percentuale di idrati di carbonio.
Tra le vitamine presenti, prevalgono la PP, B1 e la B2, mentre tra i sali minerali il ferro, fosforo e il calcio.
Il riso ha molti benefici tra cui l’enorme capacità di assorbire aromi e sapori e soprattutto le sostanze nutritive. Se lo cuoci con la carne ne assorbe le proteine e il ferro, minerale importantissimo in gravidanza.
Se lo cucini con le verdure o con la frutta come ananas, uva passa, prugne, mele , pinoli e noci, assimili molta fibra, sali minerali e vitamine.
L’idrato di carbonio presente nel riso secondo alcune ricerche, aiuta a superare la depressione lieve, migliora il sonno e riduce la sensazione di dolore.
La vitamina B1 invece oltre a facilitare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi e trasformarli quindi in energia, contribuisce alla formazione di ormoni e globuli rossi, fondamentali per il buono stato del cervello, del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso. La vitamina B1 è olto importante nel periodo della gravidanza e anche durante l’allattamento. La sua carenza infatti può causare tachicardia, debolezza, dolori muscolari, cefalee e nausea.
I sali minerali completano il lavoro e lavorano a favore di ossa, denti, sistema nervoso, ritmo cardiaco e muscoli.

Alcuni consigli per la cottura
– Non si deve lavare il riso prima dell’uso, perchè perderebbe una parte della sue qualità nutritive.
– Deve essere cotto in acqua o brodo bollenti e va cotto in recipienti scoperti, ricordando con un riso troppo cotto non è più digeribile di un riso poco cotto.
– I tempo di cottura aumentano con il migliorare della qualità del riso: si passa infatti dai 12-15 minuti del riso comune ai 20-25 minuti del riso superfino. Ricordate inoltre che il riso continua a cuocere anche lontano dal fuoco a meno che non sia stato raffreddato sotto un getto di acqua fredda.

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