Una ricerca della McMaster University in Canada e pubblicata sulla rivista Obesity Reviews, sfaterebbe il mito che in gravidanza si deve mangiare per due.
Lo studio infatti, rivela che il bambino di una donna che che ha esagerato troppo in gravidanza, ha un rischio maggiore di sviluppare un quoziente intelletivo basso, psicosi e disturbi di natura alimentare. In particolare, i bambini nati da donne non molto attente a seguire un’alimentazione bilanciata e varia, rischiano di sviluppare un quoziente intelletivo più basso di cinque punti rispetto alla media.
Non è la prima volta che una ricerca dimostra che un’alimentazione squilibrata in gravidanza o quando si è in sovrappeso o obesi.
Ricordiamo quindi, che in gravidanza è bene fare pasti piccoli e frequenti, evitando lunghi periodi di digiuno; mangiare lentamente per evitare di ingerire aria, che potrebbe causare il senso di pesantezza e distribuire i cibi più calorici al mattino e a pranzo evitandoli nei giorni che l’attività fisica è molto ridotta.