Gravidanza: le cose che non immagini sulla placenta

Sentire crescere un bambino dentro di sè è meravigliosamente bello, ma il vostro corpo sta dando vita anche ad un organo del tutto nuovo: la placenta.
-La placenta comincia a svilupparsi nella seconda settimana di gravidanza. L’ovulo fecondato si divide in gruppi di cellule, uno dei quali formerà la placenta.
-E’ un organo a sé stante, che ha vita breve e durante i nove mesi di gravidanza è il sistema di supporto vitale per il vostro bambino. Gli fornisce ossigeno, principi nutritivi e ormoni, attingendo dal tuo flusso sanguigno ed espelle i prodotti di scarto.
Ma anche se il tuo bambino riceve tutto ciò di cui ha bisogno dal vostro sistema sanguigno attraverso la placenta, il vostro sangue non entra mai in contatto direttamente con il bambino. Se succedesse, il vostro organismo lo rifiuterebbe in quanto geneticamente non identico a voi.
-Si pensa che le nausee siano provocate da un ormone prodotto dalla placenta, il cosidetto Beta Hcg. Quindi la prossima volta che avrete le nausee, potete pensare che è un segno che la placenta si sta sviluppando correttamente.
– La placenta ha la forma di un disco ed ha una consistenza spugnosa. Verso la 16° settimana raggiunge lo spessore di circa 1cm e il diametro di 8 cm. Questo organo così importante è in grado di proteggere il feto dagli ormoni dello stress prodotti dal vostro organismo in determinate situazioni.
– Cercate di bere molto latte: la placenta rilascia un ormone che assorbe il calcio direttamente dalle tue ossa e lo trasferisce al tuo bambino.
– Nel quarto mese di gestazione, circa 27 litri di sangue scorrono ogni giorno attraverso la placenta. Verso la fine della gestazione i litri salgono a 330.
-Protegge il vostro bambino da infezioni evitando che prenda lo stesso raffreddore che magari vi tormenta, ma non può purtroppo proteggerlo dalle tossine delle sigarette, dall’alcool o dalle droghe.
– Nel terzo trimetre diventa sempre più permeabile, lasciando che una maggiore quantità di molecole provenienti dall’esterno entri in contatto con il liquido amniotico. Per questo il bambino riesce a sentire il sapore del cibo che mangi e secondo alcuni studi anche a sentirne l’odore.
-A volte presenta qualche problema, come la placenta previa, che si posiziona all’imboco della cervice bloccando così l’unico passaggio per la nascita e rendendo necessario il parto cesareo. Il distacco della placenta invece, è una grave condizione in cui comincia a distaccarsi dalle pareti dell’utero.
-Al momento del parto la placenta ha uno spessore di 3 cm e un diametro di 25 cm e pesa circa 500 gr. Una volta esplulsa, nella fase chiamata di secondamento, l’ostetrica la esaminerà per accertarsi che sia intatta e che non ne siano rimasti residui all’interno dell’utero.

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