Decifrare il linguaggio durante il travaglio

Molte espressioni che ti diranno i medici durante il travaglio non sono facili da capire. Decifriamo insieme alcune parole comuni, per capire meglio cosa accade quando arriverà il grande giorno..

Tappo mucoso
Sigilla la cervice uterina durante la gravidanza, per proteggere il bambino dalle infezioni. Quando il tuo corpo si comincia a preparare per il parto, la cervice uterina inizia a cambiare forma e potrebbe quindi rilasciare il tappo mucoso, che può essere striato di sangue.

Rottura delle membranePiù semplicemente si sono rotte le acque. Le membrane sono quelle della sacca amniotica che circonda il bimbo e il liquido che accompagna la rottura delle acque è il liquido amniotico. Se hai una rottura prematura, significa che le acque si sono rotte, ma che non hai un travaglio attivo e devi contattare al più presto il tuo ginecologo. Avrai bisogno di essere monitorata, in caso di infezione o se c’è rischio di un parto prematuro.

DilatazioneL’ostetrica o il ginecologo per stabilire se sei in travaglio verificherà quando è aperta la cervice uterina (collo dell’utero). Si parla di travaglio quando c’è una dilatazione di 3 cm. Quando il travaglio sarà attivo, la dilatazione sarà più rapida e verso la fine la cervice deve avere una dilatazione di 10 cm. Potresti sentire anche il termine appianamento che avviene appunto quando la cervice uterina si assottiglia mentre il bimbo si muove verso il canale del parto.

MeconioSi tratta della cacca del neonato, cioè il suo primo movimento intestile. Questa sostanza nerastra è molto simile al catrame e verrà espulsa nelle prime 24 ore di vita. Tuttavia un bambino su cinque lo espelle durante il travaglio, specialmente se è stata superata la data presunta. Può indicare sofferenza fetale, ma non significa che ci sia qualche problema. Potrebbe essere necessario un’induzione per impedire che il bambino inghiottisca il meconio nell’utero, cosa che comporterebbe gravi problemi.

Induzione
Si decide un’induzione al parto solo se ci sono delle ragione mediche. Se hai superato la data presunta o se hai una condizione a rischio. Si procederà di solito prima con la manipolazione delle membrane, poi se non funziona il medico può praticare una puntura a base di ossitocina per indurre le contrazioni.

Episiotomia
Poco prima che nasca il bimbo, il peso della testa preme sul perineo (la parte di pelle tra la vagina e il retto). Mentre il perineo si allunga, può esserci il rischio di lacerazione. Puoi ridurre il rischio spingendo più lentamente, ma qualche volta il medico decide di intervenire con un taglietto per evitare la lacerazione dei tessuti.

Parto vaginale operativo
Se la testa del tuo bambino è nel canale del parto ma sembra improbabile che tu possa spingere fuori il bambino il ginecologo potrebbe utilizzare la ventosa. La ventosa è una coppetta collegata ad un sistema aspirante che viene posta sopra la testa del bimbo. Ti chiederanno di continuare a spingere finchè non sarà uscita la testa e poi la ventosa verrà rimossa. Il piccolo potrebbe avere la testa a forma di “cono”, ma nel giro di qualche giorno tornerà alla normalità.

Il travaglio non progredisce
Se il tuo travaglio va avanti da molte ore, le contrazioni possono indebolirsi e diventare irregolari. Il travaglio può non progredire se la cervice non si dilata o se il tuo bimbo non scende lungo il canale del parto. Camminare può essere d’aiuto, oppure sarà utilizzata l’ossitocina per stimolare le contrazioni.

Battito cardiaco fetale
Durante il travaglio il battico cardiaco del tuo bimbo sarà costantemente monitorato per verificare se sta bene. Il bimbo dovrebbe avere dalle 120 alle 160 pulsazioni al minuto. Puoi sentire parlare di bradicardia se il battito rallenta o tachicardia se il battito diventa veloce.


LEGGI ANCHE:Come superare le paure del parto

foto tratta da fitfamily.co.uk

Precedente L'allattamento al seno influisce sul temperamento del bambino? Successivo Gravidanza e fecondazione assistita: tre genitori per evitare malattie genetiche

Lascia un commento


*