Cos’è lo svezzamento verde ?

Lo svezzamento verde è in poche parole lo svezzamento vegetariano. Secondo l’Unione Vegatariana Europea il 3,5% della popolazione segue una dieta vegetariana, inoltre l’Italia è il paese meno dipendente da carne e vanta 6 milioni di vegetariani e vegani.
Ovviamente chi adotta questo stile di vita, tende a “tramandare” questa abitudine alimentare anche ai figli, fina dallo svezzamento. I bambini vegetariani sono decine di migliaia, dato confermato anche dalla sempre più frequente richiesta nei pasti di asili e scuole.
Nel 2009, a Verona è stato creato il primo ambulatorio pubblico di nutrizione vegetariana per neonati e bambini, un grande supporto per i genitori che vogliono crescere il proprio figlio con questa alimentazione senza rischi.
Il segreto principale per garantire una sana e corretta alimentazione anche senza l’apporto della carne, sta nel bilanciare e variare gli alimenti per garantire l’apporto di tutte le sostanze nutritive che il bambino necessita durante la crescita.
Si incomincia infatti con inizia dal sesto mese con la frutta fresca, mele e pere, frullate o omogeneizzate. GSi prosegue poi con le farine riso, miglio, grano saraceno, tapioca e mais, per proseguire fino ai 12 mesi, con orzo e cereali integrali, come avena e farro. Anche i legumi come lenticchie, piselli e azuki, cotti e poi passati al passaverdure. Le prime verdure sono carota, patata, zucchina, porro, zucca e sedano, bietole e cavoli.
Anche le uova e il latte sono ottimi alimenti sostitutivi della carne, ma nell’alimentazione vegana le uova e il latte non sono consentiti.
Lo svezzamento vegetariano comunque non comporta nessuna carenza nutrizionale. I valori di ferro sono più alti, mentre colesterolo, trigliceridi e glicemia sono più bassi.

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