E’ davvero necessario allontanare gli animali durante la gravidanza ?

E’ davvero necessario allontanare completamente qualsiasi animali, mentre si tenta di concepire un bambino e anche durante la gravidanza ?
Un’affermazione di Luciano Onder giornalista ed esperto di medicina e salute, storico conduttore di Medicina 33, durante la trasmissione i Fatti Vostri su RaiUno, qualche giorno fa, sta generando una vera e propria rivolta dei veterinari.
Infatti Onder, ha consigliato ad una donna di allontare gli animali domestici che chiedeva delucidazioni in merito alla toxoplasmosi , affermando “Metta in pensione il suo gattino, il suo gatto, il suo cane, da sua sorella, da sua nonna, da sua zia, dai suoi genitori, per il periodo, per i 10-15 mesi in cui programma e aspetta il bambino”.A questo consiglio si è scatenata l’ira dell’Anmvi, l’Associazione nazionale medici veterinari italiani che ha parlato di “disinformazione scientifica e incoraggiamento all’abbandono degli animali”.
“E’ un vecchio retaggio quello del gatto come rischio per la gravidanza, ormai i meccanismi di trasmissione della toxoplasmosi sono stati capiti meglio. Il toxoplasma è un parassita dei gatti e viene eliminato attraverso le feci in forma di ovocisti, che contaminano l’ambiente esterno.Mangiare alimenti contaminati da ovocisti, nei primi tre mesi di gravidanza, può portare all’aborto. E’ importante quindi che la donna non li ingerisca.Ma il problema, , non è il gatto domestico. Il vero rischio sono le verdure non lavate o gli alimenti crudi, la carne su tutti” – spiega Marco Melosi, presidente dell’Associazione dei veterinari.

Gravidanza: la toxoplasmosi

Il rischio poi è quasi pari a zero, continua il Dott. Melosi, se la lettiera viene constantemente pulita ogni giorno e si osservano le normali regole di igiene.
Per togliere qualsiasi dubbio comunque si possono fare le analisi del sangue sia alla futura mamma sia al gatto, senza dover allontanare l’animale per paure infondate.

Secondo comunque Onder, che ha replicato alle affermazione del Dott. Melosi è sempre meglio prendere precauzioni, perchè un neonato affetto da toxoplasmosi può avere anche gravi ripercussioni. E secondo lui la vita di un bambino vale molto di più di ogni altra cosa.

Voi cosa ne pensate ?

Fonte: ilfattoquotidiano.it

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