Allattamento al seno: come affrontare i primi giorni

Se non hai mai allattato per te sarà sicuramente un’esperienza nuova e all’inizio potresti avere qualche paura. Ma bastano pochi semplici accorgimenti perchè questa esperienza diventi bella e rilassante per entrambi.
Durante le prime settimane allatta al seno il tuo bambino quando vuole lui, perchè questo aiuta l’afflusso di latte. Accetta qualsiasi aiuto pratico ti venga offerto, così potrai dedicare tutto il tempo che occorre per stabilizzare l’allattamento al seno. Prima che tu te ne accorga, allattare il tuo bambino, diventerà una cosa normalissima e continuerai a farlo durante i suoi primi mesi di vita. E’ importate tenere presente però che allattare al seno non è facile per tutte le mamme e per tutti i bebè e che comunque potranno esserci giorni buoni e altri meno. Allattando al seno offri al neonato il nutrimento migliore per iniziare la sua vita. L’allattamento al seno infatti rilascia degli ormoni che ti danno il senso del benessere e la suzione rilassa il neonato.

LEGGI ANCHE: Allattamento al seno: i vantaggi poco conosciuti

L’allattamento al seno richiede tanta pazienza, ma ne vale la pena. Incomincia sedendoti comoda con il bambino in braccio in modo che stia abbastanza dritto. Accosta il tuo bambino al seno, invece di piegarti verso di lui.
Prendi il bambino in modo che il suo pancino sia rivolto verso di te, con il viso all’altezza del seno e il piedino appoggiato sull’altro seno. Per farlo arrivare al seno puoi utilizzare anche dei cuscini. Sostieni il bebè con il braccio, col tuo gomito sotto al suo sederino e la tua mano sotto il suo collo.
L’altra mano puoi metterla a forma di “C” sostendendo così il seno. Sistema la testa del bimbo in modo che il naso sia dall’altro lato del capezzolo e che la testa sia inclinata all’indietro. Sfioragli la guancia col tuo capezzolo, finchè non avrà aperto la bocca.
Porta il bambino verso il capezzolo, facendo in modo che il suo labbro inferiore e il suo mento tocchino il tuo seno. Quando sarà attaccato bene, il nasino dovrà essere libero, in modo che possa respirare senza difficoltà. Il bimbo dovrà avere in bocca la maggior parte dell’areola, mentre il capezzolo dovrà toccare il palato del bimbo.
Se il bimbo prende solo il capezzolo e senti come una specie di “clic”, il tuo bambino non è attaccato bene. Metti il tuo mignolo nell’angolo della sua bocca, per interrompere la suzione, allontanalo dal seno e riprova. I primi giorni potresti sentire un pò di dolore, mentre il bambino si attacca, ma dopo una settimana o due non avverterai più nessun fastidio.
All’inizio il bambino succhierà molto rapidamente, prima di rilassarsi e prendere un ritmo costante. Capirai che mangia in maniera corretta se lo senti inghiottire e se noti che gli si muovono leggermente le orecchie.
Cerca di allattarlo al seno per almeno 20 minuti, per essere sicura che prenda anche il latte meno concentrato, che è in grado di calmare la sete. Si allontanerà lui dal seno quando sarà sazio e non vorrà più il seno.

Per quanto riguarda il tuo seno, non ha bisogno di cure particolari. L’unico accorgimento è quello di tenere puliti i capezzoli prima della poppata e trovate un momento idoneo per lasciarli al’aria per un paio di volte al giorno per 20 minuti, per mantenere la cute asciutta.

LEGGI ANCHE: Il seno: com’è fatto

foto tratta da archive.blisstree.com

Precedente Capelli splendenti durante la gravidanza e dopo Successivo Partorisce sei gemelli, ma lei ne aspettava solo uno

Lascia un commento


*