Secondo una ricerca guidata dalla pediatra Mary Fewtrell dell’UCL Institute of Child Health di Londra e pubblicata recentemente sul British Medical Journal, allattare esclusivamente al seno i bambini fino a sei mesi di vita non è più considerato corretto. Secondo i ricercatori infatti, privare i bambini dell’introduzione di cibi solidi può portare a un alto rischio di carenza di ferro e una maggiore predisposizione ad intolleranze alimentari e celiachia. Inoltre pensano che l’allattamento al seno prolungato riduca la possibilità di introdurre nuovi sapori, soprattutto il gusto amaro, utile per poi riuscire a far mangiare al piccolo le verdure a foglia verde, che sono utili per un’alimentazione equilibrata. I ricercatori spiegano che l’allattamento al seno fino a sei mesi, che è sempre stato considerato basilare perché numerosi studi hanno dimostrato che riduce il rischio di infezioni e aiuta la crescita, dovrebbe essere rivalutato e le linee guida sull’argomento andrebbero riviste. Per quanto riguarda invece i Paesi in via di sviluppo, dove l’accesso all’acqua pulita e alimenti considerati sicuri è limitata se non nulla, l’Organizzazione Mondiale della Sanità deve continuare a raccomandare l’allattamento al seno esclusivo fino a sei mesi.
a me non convince per nulla questo studio. A parte che normalmente il neonato parte con una scorta di ferro che lo copre oltre i 6 mesi di vita, perciò non capisco dove nasca questo rischio, addirrittura alto, di carenze. Poi trovo strano che l’allattamento prolungato riduca la possibilità di introdurre nuovi sapori, sia per esperienza pratica che mi ha dato risultati ben differenti, sia perchè a quanto so alcuni cibi possono modificare il sapore del latte, perciò facendo una dieta varia,si può offrire al bambino una varietà di sapori. Credo, idea del tutto personale, che l’introduzione del sapore amaro possa essere difficoltoso più da certi alimenti e bevande per neonati edulcorati senza pietà, piuttosto che dal latte materno, alimento datoci dalla Natura, che qualcosa dovrebbe saperne visto che ancora non ci siamo estinti.