I compiti per le vacanze di un professore super

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Professore

Ci sono professori che ti cambiano la vita. Professori che ti insegnano a vivere e che ti lasciano degli insegnamenti importanti, che spesso vanno oltre le semplici lezioni scolastiche. Ci sono professori che riescono a trasmetterti la loro passione e che meriterebbero molto di più di quello che il nostro sistema scolastico offre a loro.

La prof che sicuramente mi ha dato più di tutti è stata Mariangela Bellu. Mi ha insegnato Italiano nei 3 anni del Liceo Classico. Tutti la chiamavamo solo Mariangela. Era bravissima ed esigente. Le sue lezioni erano meravigliose. Sapeva spiegare qualsiasi cosa con una passione ed una precisione incredibile. Già solo ascoltare le sue spiegazioni ti bastava per arrivare preparata alle interrogazioni. Quando interrogava pretendeva il massimo. Ma era giusto così: lei dava molto durante le spiegazioni e, giustamente, pretendeva molto quando ci interrogava. Prendere un buon voto con lei era una soddisfazione, perché non regalava voti a chi non se li meritava. Mi ha fatto amare la letteratura italiana ancora di più di quanto non la amassi già. Ed è merito suo se alla fine mi sono iscritta a Lettere (anche se molti mi dicevano che sarebbe stata una Laurea inutile… ma non sono d’accordo). Ricordo che per l’estate ci dava una lista di romanzi da leggere (in genere erano romanzi di autori che avremmo studiato l’anno successivo) e ognuno poteva scegliere quali e quanti libri leggere. Ancora oggi (e son passati 19 anni da quando ho finito il Liceo), se mi capita di incontrarla, mi fermo sempre volentieri a scambiare due chiacchiere con lei.

In questi giorni su Facebook si parla molto di un professore speciale. Uno di quei prof che sicuramente non potrà essere dimenticato dai suoi studenti. Un prof diventato famoso dopo che ha pubblicato la lista dei compiti per le vacanze che ha assegnato ai suoi studenti. Uno di quei prof che tutti dovrebbero avere. Un prof in stile “attimo fuggente”.

L’insegnante in questione si chiama Cesare Catà ed insegna al Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco” di Fermo. E questi sono i suoi speciali compiti delle vacanze (una vera lezione di vita!):

  1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
  2. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi.
  3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
  4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
  5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme).
  6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
  7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
  8. Fate molto sport.
  9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
  10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
  11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
  12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
  13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
  14. Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
  15. Fate i bravi.

Che dire? Bravo Prof!

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