
Alla fine del primo mese di gravidanza, l’embrione misura da 5 a 7 millimetri. Tra la 6° e la 7° settimana di gravidanza si formano i primi abbozzi di organi.
Alla settima settimana di gravidanza io avevo da poco scoperto di essere incinta. In questa settimana, dopo aver fatto il test di gravidanza, mi sono fatta segnare le analisi delle Beta per confermare il risultato del test. Per fortuna l’analisi delle Beta è molto veloce e già in giornata danno i risultati.
Sono andata a ritirare i risultati con un po’ di ansia. Ho aperto la busta e all’inizio ho letto “non in gravidanza“. Mi è preso un colpo! Però poi ho guardato con più attenzione il foglio e stavo leggendo i valori di riferimento. C’era scritto che per valori sotto ai 12 di beta la gravidanza non c’era. E poi tutto un elenco di valori riferito alle varie settimane.
Io avevo 33.358. Decisamente positivo! Leggendo “non in gravidanza” ci ero rimasta male. Per fortuna avevo letto male! I miei valori erano decisamente positivi.
Ho poi chiamato la ginecologa per parlare con lei e per capire cosa dovevo fare a quel punto. Ricordo che ero entusiasta quando l’ho chiamata, ma lei ha un po’ smontato il mio entusiasmo. Devo ammettere di esserci rimasta un po’ male. A dir la verità un po’ tanto.
Ma per me era la prima volta. Era tutto nuovo. Il test di gravidanza era positivo. Ero alla settima settimana di gravidanza, perché invece la ginecologa doveva ridimensionare tutto? Probabilmente l’ha fatto perché le prime settimane sono le più delicate. Può capitare di essere incinta, ma poi l’ovulo non riesce ad attecchire bene. Magari è per questo che la ginecologa ha pensato di ridimensionare il mio entusiasmo, così se fosse successo qualcosa, l’avrei accettato più facilmente (per quanto è possibile). Però ammetto che non me lo aspettavo.
La ginecologa mi ha detto che avevo solo pochi giorni di ritardo. E dovevo aspettare. Mi ha consigliato di rifare le analisi delle beta dopo una settimana. E se fossero aumentate di fissare un appuntamento per la nona settimana di gravidanza. Preferisce non fare prima la visita perché con l’ecografia (se fatta troppo presto) potrebbe non sentirsi il battito fetale (e a quel punto le mamme in attesa si agitano).
Ho attaccato il telefono dopo la chiamata con la ginecologa un po’ sfiduciata. Io non avevo mai pensato a eventuali problemi che potrebbero esserci nelle prime settimane. Davo tutto per scontato. Ovviamente ero ottimista… ma allo stesso tempo incrociavo le dita.
Non mi restava altro che aspettare! E sperare che tutto andasse bene.