Diabete gestazionale: la mia situazione al limite

glicemia in gravidanza
Glicemia in gravidanza

Non ho mai avuto problemi di diabete o di glicemia alta. Con la gravidanza i primi mesi ho iniziato ad avere la glicemia un po’ alta (anche se nei primi mesi io l’ho associata al fatto che ho bevuto molta camomilla zuccherata per contrastare le nausee). Appena sopra il limite, ma comunque alta. Una situazione a rischio, anche perché temevo di poter sviluppare il diabete gestazionale.

In pratica questa è una forma di diabete che compare solo con la gravidanza e in genere scompare subito dopo il parto. Anche se la diabetologa mi ha spiegato che se si ha il diabete gestazionale poi si rimane a rischio di sviluppare il diabete in età adulta, quindi è sempre bene tenere la glicemia sotto controllo.

A volte il diabete gestazionale si può tenere sotto controllo semplicemente con una corretta alimentazione, nei casi più “gravi” è invece necessario l’utilizzo di insulina. E così da una settimana all’altra si rischia di essere catapultati in un mondo sconosciuto: quello del diabete.

Vedendo la mia glicemia un po’ alta, ho avuto paura di sviluppare il diabete e per questo ho cercato di seguire correttamente tutte le indicazioni della mia ginecologa per tenere la glicemia sotto controllo. Sono anche stata due volte dalla diabetologa per avere un parere, dopo aver fatto i controlli di riferimento (analisi del sangue e curva glicemica).

Ero quasi al limite del diabete gestazionale, nel senso che il mio non era ancora un caso di diabete gestazionale, ma ero molto vicina. Però potevo tenere sotto controllo la mia situazione facendo attenzione all’alimentazione. In pratica il mio era un caso di intolleranza ai carboidrati. Quando si mangiano i carboidrati la glicemia nel sangue aumenta, ma entro 1 o due ore dal pasto in genere torna nel limiti. Invece durante la gravidanza il mio organismo ci metteva più tempo a smaltire questo aumento di glicemia e quindi mi ci voleva più tempo per far tornare nei limiti la glicemia. Con la gravidanza il mio metabolismo si è rallentato e così dovevo stare attenta a non mangiare troppi carboidrati (ed evitare accuratamente la pizza, perché fa alzare molto la glicemia) e preferire le verdure a foglia larga.

Devo dire comunque che sapere di non aver sviluppato il diabete mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Anche se poi sono dovuta stare attenta all’alimentazione per tutta la gravidanza, ma meglio questo che rischiare di dover fare l’insulina. Si rischia di sviluppare il diabete gestazionale in caso di obesità o se ci sono casi di diabete in famiglia. In caso di diabete gestazionale si devono fare più controlli anche al bambino, per assicurarsi che stia crescendo bene e non ci siano problemi.

Per determinare se si può parlare di diabete in gravidanza, uno dei controlli fondamentali è la curva glicemica. Ne vogliamo parlare?!? Una cosa tremenda. Si deve fare prima il controllo della glicemia a digiuno (se è troppo alta molti laboratori non fanno fare la curva, ma consigliano di andare a farla in ospedale, per evitare problemi). E poi si deve bere un bicchiere (in alcuni casi anche due) di una sorta di sciroppo di glucosio. Alcune donne lo apprezzano… ma in linea di massima è un qualcosa di disgustoso, perché dolcissimo. E berne 2 bicchieri non è così semplice. Dà veramente la nausea. Ma se si deve fare, si fa. Io ho cercato di berlo tutto d’un sorso, per non pensarci. E poi si passano un paio di ore in laboratorio per fare i prelievi ogni tot tempo e vedere come è salita la glicemia. Uno di quei controlli che avrei preferito non fare. Nella prima gravidanza l’ho fatto 2 volte, nella seconda per fortuna una volta sola. Da rabbrividire!

Alla fine, nel mio caso, la diabetologa mi ha consigliato di continuare a tenere l’alimentazione sotto controllo, seguendo la dieta della ginecologa. E mi ha dato la macchinetta per misurare la glicemia a casa, consigliandomi ogni tanto di misurarla un paio di ore dopo il pasto per controllare se fosse rientrata nei limiti. E se avessi notato che continuava ad essere troppo altra, di tornare da lei. Per fortuna non ne ho avuto bisogno e la corretta alimentazione è bastata.

Aggiungo solo che dopo il parto, la glicemia è tornata nei limiti e anche la mia intolleranza ai carboidrati è sparita!