Arriva un momento in cui capisci che vuoi metterti alla ricerca della cicogna.
C’è gente che odia questa espressione… “ricerca della cicogna“… quasi come sia un modo un po’ puerile di parlare del concepimento.
In effetti io non ho mai detto di essere a caccia della cicogna, ma non perché questa espressione mi sembri stupida, semplicemente sapevo chiaramente quello che volevo e lo volevo dire chiaramente: voglio un bambino.
La mia voglia di maternità è arrivata 4 mesi dopo il matrimonio. Non che prima non la avessi… ho sempre sognato di diventare mamma, sin da quando ero bambina. Ma tra l’università prima e la ricerca di lavoro dopo, non era ancora il momento giusto.
Il matrimonio è arrivato dopo 10 anni di fidanzamento… eravamo super collaudati come coppia. Anche se non siamo andati a convivere prima delle nozze (ma per semplici motivi economici). E così dopo qualche mese di vera vita di coppia, abbiamo capito insieme che era arrivato il momento di metter su famiglia.
Quello era il momento giusto per noi. Anche se vivevamo in una casa in affitto ed io avevo un contratto di lavoro a progetto. Non volevo aspettare ancora. Perché se aspetti che sia veramente il “momento giusto“, dove tutto sia perfetto, si rischia che non arrivi mai questo momento.
E così è iniziata la nostra “caccia alla cicogna“. Niente più precauzioni. E se succede qualcosa, benvenga!
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