Svezzamento: le domande più comuni

foto tratta da ababycare.com
Lo svezzamento, tappa importante nella crescita del bambino, deve essere vissuta con serenità e senza fretta, per lasciare il tempo al piccolo di abituarsi a questa nuova alimentazione. Di seguito cercherò di dare delle risposte a quelle che secondo me sono domande che più frequentemente si pone una mamma durante lo svezzamento:

Quando è il momento di cominciare lo svezzamento?
Se il bambino è allattato al seno è pronto per la prima pappa attorno al 5-6 mese; se il bambino è allattato artificialmente, si può iniziare già dal quarto mese compiuto.

Se non finisce mai il contenuto del piatto, posso fare qualcosa per convincerlo?
I bambini sanno regolarsi da soli, meglio degli adulti. Se il piccolo, mostra di essere sazio, voltando la testa o chiudendo la bocca davanti al cucchiaino, non insistete per fargli finire quello che c’è nel piatto. Può anche capitare che dopo mezz’ora chieda il latte per completare il pasto. Assecondatelo senza problemi, perchè non c’è alcun pericolo che questo gli rovini la digestione.

Se assaggiando la pappa del bambino non sembra buona, cosa bisogna fare?
Assaggiare la pappa, prima di offrirla al bambino è una buona regola per sentire la temperatura, ma non fatevi impressionare dal sapore non proprio gradevole per noi adulti. Il bambino non ha ancora gusti decisi; man mano che proverà nuovi sapori imparerà a distiguerli e a preferirne alcuni.

Si può aggiungere sale alla pappa?

Si consiglia sempre di non farlo, per evitare di abituare il bambino ad apprezzarre di più la sensazione di sapidità anche da adulto. Infatti, un eccesso di sale nella dieta, costituisce un fattore di rischio, nei soggetti predisposti all’ipertensione.

Si può mettergli la pappa nel biberon per fare prima e fargliela mangiare tutta?

E’ preferibile non farlo. Svezzare un bambino, non vuol dire solo sommistrare cibi diversi dal latte, ma che abituare il piccolo a un modo diverso di mangiare. Mettere la pappa nel biberon è comodo, ma significa impedire al bambino di usare il cucchiaino.

Il bambino non si stancherà di mangiare sempre la stessa pappa?

Il bambino ha bisogno di tempo per assimilare le novità. I suoi ritmi e gusti sono diversi da quelli di noi adulti. Quindi uno svezzamento graduale è fondamentale.

Quanto deve bere un bambino durante lo svezzamento?
Il piccolo deve bere in abbondanza. Con le pappe, infatti, aumenta il carico di scorie che i reni devono eliminare e l’acqua lo aiuta molto in questo lavoro. Scegliete un’acqua oligominerale, per il suo basso contenuto di sali minerali.

Come si capisce se mangia abbastanza?
Se la crescita procede senza problemi, allora non c’è proprio niente di cui preoccuparsi. Tenete presente che attorsno ai 6 mesi, il bambino manifesta un’inappetenza naturlae, che si accentua durante le malattie infettive o quando fa molto caldo.

Cosa fare se la pappa non gli piace?
Agli inizi dello svezzamento può capitare che il bambino serri la bocca o sembra disgustato, non forzatelo: potete riprovare dopo una settimana. Non aggiungete assolutamente miele o altri zuccheri per invogliarlo a mangiare. Se il bambino rifiuta un alimento in particolare, non impuntatevi, ma cercate piuttosto di sostiturlo con qualcosa che abbia lo stesso valore nutritivo.

Cosa fare se non vuole la carne?
Non è un problema: una dieta ricca di vegetali, cereali e legumi sbucciati e passati, latticini e in seguito uova e pesce, garantiscono in modo completo ed equilibrato tutto il nutrimento di cui ha bisogno.

Durante lo svezzamento si deve continuare a dare il latte?Assolutamente si: le poppate o i biberon vanno sostituiti graduatamente con il latte. Fino a 12 mesi, su 4 pasti giornalieri, 2 restano a base di latte: la colazione e la merenda.

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