Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology e diretta da Sabina Illi ed Erika von Mallus dell’Università di Monaco in Germania, un elevato numero di raffreddori e infezioni virali contratti durante la gravidanza, aumentano il rischio di asma per il futuro nascituro.
Lo studio che ha coinvolto 512 gestanti e il loro 526 bambini, seguiti dalla nascita e fino al quinto anno di vita, a cui è stato chiesto di di tenere un diario delle proprie condizioni di salute, annotando raffreddori e infezioni virali, ha rilevato appunto che c’è una correlazione tra la quantità di raffreddori e il rischio di sviluppare asma nel bambino.
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Inoltre sempre per la ricerca sono stati analizzati da parte degli allergologi, anche l’esposizione domestica a polvere di acari e pelo di animali da parte dei bambini, tenendo conto dato che asma e allergie hanno anche una componente ereditaria , delle malattie allergiche di cui eventualmente soffrivano i genitori.
Da tutti questi dati, ne è emerso chiaramente che il rischio del bambino di ammalarsi di asma aumenta in proporzione al numero di episodi influenzali avuti dalla mamma durante la gestazione.
Fonte: www.ansa.it
