PRECEDENZA NEI LUOGHI PUBBLICI A DONNE INCINTA- Quante di noi donne incinta, ci siamo ritrovate a fare la fila alla posta, in banca o semplicemente nel bus, incontrando a volte la gentilezza di qualche persona che ci dava la precedenza e a volte invece scontrandosi con la più totale indifferenza. E quante volte ci siamo chieste : è possibile che non sia un diritto avere la precedenza quando si è incinta ?
Ebbene la risposta è No. Non è un diritto, ma solo ahimè un dovere morale. In Italia infatti non esiste nessuna normativa specifica che formuli un vero e proprio obbligo di precedenza per donna incinta e anche per i disabili.
L’amara questione è rimbalzata alla cronaca, dopo che nei giorni scorsi, in un Asl Romana, è comparso un cartello (ora rimosso) che precisava : “Non esistendo normativa in merito al diritto di precedenza, invalidi e donne in gravidanza verranno accettati allo sportello solo provvisti di numero. Pertanto il diritto di precedenza è a discrezione degli utenti secondo il buon senso e l’umana cortesia“.
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Una precisazione che non ha destato poche polemiche e che ha costretto alla rimozione del cartello, onde “evitare fraintendimenti che potessero indurre involontariamente, a prestare poca attenzione alle persone fragili”. Ma come detto sopra, la legge italiana non prevede nessun obbligo, ma solo un senso civico e morale dei cittadini. Senso che come capita tutti i giorni, non tutti purtroppo possiedono. Si spera che visto il ritorno alla cronaca della questione, ce se ne voglia occupare al più presto, creando una normativa che tuteli le donne incinta e diversamente abili, affinchè possano avere la precedenza degli uffici pubblici e privati.
Fonte: ilsole24ore.com