Gesto naturale e istintivo, l’allattamento al seno materno rappresenta un mezzo insostituibile per assicurare al proprio bebè tutto quello di cui ha bisogno per nutrirsi e difendersi da germi e batteri. Ma non è tutto. Secondo una ricerca del London’s Institute of Education, infatti, le madri che allattano i figli per almeno sei mesi instaurerebbero con il proprio piccolo un rapporto più forte e diretto, che inciderebbe positivamente anche sull’andamento del processo educativo.La ricerca – Gli scienziati inglesi hanno osservato il comportamento di 1136 madri nel corso della lettura delle fiabe ai propri bambini. E i risultati sono stati straordinari: le mamme che avevano allattato i piccoli si impegnavano più delle altre a coinvolgere il bambino nella storia narrata e a catturarne l’attenzione. Era evidente, raccontano i ricercatori, che ci fosse un feeling particolare tra i figli e le madri che li avevano allattati.
Contatto a pelle – La spiegazione, ipotizzano i ricercatori, potrebbe essere il contatto diretto con la pelle della mamma sin dalle prime ore di vita. Queste sensazioni di intesa “primordiale” sarebbero poi in grado di incidere sul rapporto tra madre e bambino anche per i successivi cinque anni.
Differenze di reddito – “L’allattamento al seno – spiega Leslie Gutman, coordinatrice della ricerca – ha fatto emergere un rapporto positivo genitori-figli indipendentemente dallo stato civile delle madri e dal loro reddito”. È emerso, tuttavia, come i benefici del latte materno siano più marcati tra le madri single e quelle a basso reddito. Mentre l’allattamento materno sembrava non avere alcun effetto a lungo termine sui comportamenti dei genitori sposati e ad alto reddito. Infatti, tra le madri single e con uno stipendio modesto gli effetti positivi erano evidenti anche quando il bambino aveva raggiunto i cinque anni d’età.
Questione lavoro – “Le madri – aggiunge Gutman – spesso rinunciano all’allattamento per ragioni lavorative e finanziarie. Si potrebbe pensare alla costruzione di aree specifiche all’interno dei luoghi di lavoro in cui le donne possano allattare tranquillamente i propri bambini”.
Fonte:ilsole24ore.com