Il rigurgito: un imprevisto risolvibile

Durante i primi mesi di vita, subito dopo la poppata o nelle ore immediatamente seguenti, il piccolo può rigurgitare piccole quantità di latte. Quasi tutti i bambini, soffrono di questo disturbo, che in genere si risolve appena il piccolo inizia a stare seduto. Qualche volta può potrarsi per tutto il primo anno di vita, finchè non comincia a camminare e a bere dalla tazza.

Il fenomeno è provocato dall’immaturità del cardias, la valvola che regola il passaggio del cibo tra l’esofago e lo stomaco. Nei primi mesi di vita, questa valvola non si chiude perfettamente e lascia risalire il contenuto dello stomaco verso l’esofago. Compare più spesso a seguito del ruttino, perchè l’espulsione di aria può provocare la risalita di un pò di latte, ma anche quando il piccolo perde un pò di bava. Se il rigurgito avviene subito dopo la poppata, se la quantità di latte emessa è poca, se il piccolo cresce regolarmente e non manifesta sofferenza, il fenomeno non deve affatto preoccupare. Regredirà spontaneamente nel giro di pochi mesi. A volte il rigurgito però, provoca nel bambino disagio e irritabilità. In questo caso si tratta di reflusso gastroesofageo.

COME SI PREVIENE

Se si tratta di semplice rigurgito, si può cercare di prevenirlo o comunque diradarlo, con qualche piccola accortezza:

  • Non tenete il bambino sdraiato quando prende il latte.
  • Non sballotatelo, nè coricatelo subito dopo il pasto.
  • Se allattato artificialmente, tenete il biberon nella giusta inclinazione per evitare che ingurgiti aria. In commercio ci sono dei biberon con una valvola apposita anti- rigurgito.

In caso invece di reflusso gastroesofageo uno dei primi rimedi più naturali ed efficaci per alleviare i disagi è continuare l’allattamento al seno il più a lungo possibile. E’ stato dimostrato infatti, che il latte materno acidifica meno nello stomaco rispetto a quello artificiale.

Il vostro pediatra può consigliarvi di modificare il regime alimentare del piccolo, per esempio addensando il latte con crema di riso oppure ricorrendo al latte AR ( dalle proprietà antirigurgito). Può essere utile evitare di dare al piccolo altre bevande (tisane, camomilla, acqua) poichè sono proprio queste ad essere rigurgitate con più facilità.

E’ oppurtuno rivolgersi al pediatra:

  • se i rigurgiti sono frequenti e abbondanti
  • compare vomito che si ripete a getto
  • il piccolo non aumenta di peso, appare agitato e sofferente
  • ha spesso il singhiozzo
  • ha difficoltà ad addormentarsi o si sveglia frequentemente durante la notte

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