Contiene gli elementi nutritivi necessari: tutti i diversi tipi di latte, vaccino, materno o artificiale, contengono proteine, vitamine e sali minerali. Quello materno però è un “mix perfetto” di tutte queste sostanze.
- le proteine del latte materno vengono assimilate completamente, a differenza di quello artificiale e vaccino, che vengono utilizzate solo all’80% .
- nel latte materno vi è una maggiore qualità di ferro e calcio. Il ferro è importante per lo sviluppo del neonato : trasporta ossigeno a tutti gli organi del corpo.
Difende dalle allergie: secondo recenti studi i bambini allattati al seno sono meno soggetti ad allergie. Il latte materno infatti contiene immonuglobuline, sostanze che proteggono la mucosa dell’intestino da elementi che causano allergie. Inoltre contiene due grassi: l’acido linoleico e l’acido arachidonico, che contrastano le infiammazioni della pelle e gli eczemi.
E’ ricco di elementi che aumentano le difese immunitarie: Il latte materno contiene anticorpi contro i virus e contro i batteri che proteggono dalle infezioni della gola e dell’intestino. Contiene inoltre un elemento che stimola lo sviluppo del batterio Bifidum, necessario per regolare la flora batterica intestinale. Per questo i bambini allattati al seno si ammalano di meno di malattie intestinali, come diarrea ed enterite. Sono anche meno soggetti a infezioni dell’apparato respiratorio, delle vie urinarie e dell’orecchio.
Possiede sostanze che regolano la crescita: Una caratteristica unica del latte materno è costituita da alcune sostanze importanti ( se pur non essenziali) per la crescita, per lo sviluppo e il funzionamento di organi ed apparati.
Contiene enzimi digestivi e ormoni: il latte materno, contiene un enzima, la Lipasi, necessaria alla digestione dei grassi.
Non è mai identico: La composizione del latte varia di giorno in giorno, nel corso della poppata e si modifica a seconda delle esigenze del bambino. Per esempio, il latte di una donna che ha partorito con molto anticipo, è più ricco di zuccheri e proteine per garantire la sopravvivenza del piccolo che è molto fragile.