Gravidanza: gli ultimi preparativi prima del parto

Nel corso del terzo trimestre, la pancia ormai è sempre più grossa e dormire non è proprio facile e spesso avete bisogno di aiuto per alzarsi da una semplice sedia.
Se lavorate, il terzo trimestre e quello in cui entrerete in maternità e avete quindi a disposizione ancora qualche settimana a casa per preparare tutto prima dell’arrivo del vostro bambino.
In teoria potete fare ancora tutto, ma prendetevi il tempo necessario per farlo, senza dimenticare di riposare a sufficienza.
L’utero ora arriva fino all’altezza dello sterno, premendo contro stomaco e lasciandogli quindi meno spazio. Inoltre la valvola atta ad impedire il reflusso dei succhi gastrici nell’esofago non funziona molto bene, causando frequenti bruciori di stomaco.
Per alleviare questo fastidioso sintomo potete frazionare il cibo in piccole quantità e cercate di non mangiare troppo velocemente, sedendo in posizione ben eretta e masticate bene il cibo.
Evitate cibi grassi, spezie forti, senape, pomodori e aceto, perchè potrebbero peggiorare la situazione.
Un’altro rimedio utile è sollevare la testata del letto o il materasso, in modo da ridurre la tendenza dei succhi gastrici di risalire verso l’esofago.
Erbe e ortaggi come la camomilla, finocchio, semi di anice e cordiandolo aiutano a rilassare lo stomaco.

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A partire dalla 36° settimana il tuo bambino comincerà la discesa verso il bacino e di conseguenza potrete respirare più facilmente e il tuo stomaco recupererà parte del suo spazio.
Il bambino si muove sempre di più con braccia e gambe e i suoi calci possono causare vere e proprie fitte di dolore.
Cercate di non pensare troppo al parto perchè il travaglio è diverso per ogni persona. Non fatevi terrorizzare da racconti di amici e parenti su travagli interminabili. Pensate invece a preparare la valigia per l’ospedale con tutto l’occorrente per voi e per il bambino.
Dedicate questi ultimi giorni al relax, montate i mobili della cameretta e invitate ancora una volta amici e parenti a casa per una cenetta, trasformandola un una sorta di festa preparto.

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