Gravidanza: le voglie esistono davvero?

foto tratta da buzzle.com
Esistono molte leggende sulle cosidette “voglie” in gravidanza. Nella credenza popolare, andrebbero soddisfatte a tutti i costi; dal punto di vista organico invece il desiderio improvviso di qualche cibo particolare, potrebbe essere spiegato come richiesta di alimenti a compensazione di qualche carenza in campo nutrizionale. Uno studio sulla nutrizione durante la gestazione parla di modificazioni della dieta, tra le quali voglie e rigetti, che risultano poco studiati e considerati che meriterebbero invece una valutazione più attenta per capire se hanno un fondamento o meno.
Comunque studi e ricerche a parte, ad alcune donne incinta, all’improvviso compare un desiderio vivo di mangiare un cibo.
Una delle voglie più comuni sono i dolci. Sono molto appetitosi, mettono di buon umore e la loro richiesta indica che il nostro corpo ha carenza di zuccheri e cerca di colmare in questo modo. Tuttavia, a volte, un eccessivo desiderio di dolci, può indicare qualcosa di più serio, come il diabete gestazionale. Ecco perchè sono molto importanti le analisi del sangue per diagnosticare e curare questo problema che potrebbe essere dannoso per il bambino.

Altre voglie comuni sono:
banane: può essere che tu abbia bisogno di potassio. Una banana ne contiene circa 555 mg.
formaggio: se hai una voglia sfrenata di formaggio, può essere che tu abbia un bisogno reale di calcio e fosforo.
gelato: se non smetteresti mai di mangiare gelato, può essere che tu abbia bisogno di zuccheri.
melone: la voglia di melone potrebbe essere dovuta al fatto che contiene molta vitamina A e potassio.
latte: potrebbe indicare che si ha bisogno di calcio, oppure di aminoacidi.
sottaceti: questa voglia potrebbe essere dovuta a un bisogno di sale.
frutta secca: questo desiderio potrebbe significare un bisogno di proteine, vitamina B o grassi.

Se stai bene, non c’è bisogno di rinunciare a un capriccio ogni tanto. L’unica ragione potrebbe essere l’eccesso di peso, ma esistono anche dei metodi per non rinunciare a un cibo: il capriccio in versione light:
Besciamella: Preparala con olio d’oliva invece che con il burro; usa meno farina e sostituisci il latte intero con uno scremato oppure usa brodo vegetale.
Cioccolata: Preferisci quella fondente rispetto a quella al latte.
Gelati: cerca di scegliere quelli alla frutta o allo yogurt e lascia stare per un pò creme e panna.
Pasta: evita i piatti a base di panna, formaggio fuso, pancetta e salse. Preferisci condimenti leggeri a base di pesce, crostacei e verdure.

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