Gravidanza: è bene controllare la tiroide

Secondo numerosi esperti endocrinologi riunitosi al Congresso europeo di Endocrinologia a Firenze, è bene tenere sotto controllo la tiroide durante la gravidanza, non solo per la futura mamma, ma anche per il neonato.
Secondo il prof. Alfredo Pontecorvi della Società Italiana di Endocrinologia nonchè Primario presso il Policlinico Gemelli di Roma afferma che recenti studi hanno dimostrato che gli ormoni tiroidei materni oltrepassano la placenta e agiscono su diversi organi e tessuti fetali quando ancora la tiroide del feto non ha iniziato a produrre i propri ormoni. Questo è molto importante per un corretto sviluppo e differenziazione del sistema nervoso centrale.
“Devastanti”- continua il prof. Pontecorvi “sono gli effetti di una carenza dell’ormone tiroideo nelle prime fasi della vita o durante la gravidanza. Circa 1 neonato su 3000, infatti, nasce con una grave malformazione della tiroide che provoca una condizione di ipotiroidismo congenito: se la diagnosi non viene effettuata entro il primo mese di vita si producono gravi ed irreversibili danni cerebrali, anche se una legge precisa impone lo screening di questa malattia su tutti i neonati. ma anche l’ipotiroidismo materno prima della gestazione o insorto durante la gravidanza, può compromettere lo sviluppo cerebrale del nascituro causando significative alterazioni del suo quoziente intellettivo”.
Ecco perchè è molto importante controllare il corretto funzionamento della tiroide, anche nel periodo post parto, fase delicata per una neo-mamma.

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