L’ennesimo episodio di discriminazione nei confronti di una donna che allatta in pubblico il suo bambino è successo a Minneapolis in Usa. Hadley Barrows, questo il nome della neo-mamma infatti si era appartata su una panchina nell’atrio della libreria per allattare il suo bambino, ma un agente della sicurezza gli ha chiesto di andarsene o di andare in bagno dicendo: “Non è abbastanza coperta e la scena che sta mostrando a tutti è indecente”.
La donna ha chiesto subito spiegazioni al direttore della libreria che ha appoggiato in pieno la decisione dell’agente della sicurezza. La Sig.ra Barrows, sostiene comunque che allattare al seno il proprio bambino dovrebbe essere considerato un gesto naturale e ogni donna che decide di farlo in pubblico non dovrebbe sentirsi come un criminale.
Sulla vicenda è anche intervenuto il direttore della sicurezza della Contea, Kirk Simmons, che sta cercando di analizzare la situazione : “Abbiamo inviato una nota a tutto il nostro staff ricordando cosa dice la legge per evitare un nuovo episodio di questo tipo”.
E voi cosa ne pensate di questo ennesimo fatto che vede protagoniste le neo-mamme che compiono il gesto più naturale del mondo ?
Fonte:tgCom
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io ho sempre allattato, ovunque mi trovassi.. nessuno mi ha mai detto niente, anzi.. mi hanno sempre offerto tutte le comodità.. ero comunque io a mettermi in disparte.. però questa discriminazione è assurda.. l’allattamento è il gesto più bello che ci sia.. quando vedo una donna che allatta sorrido..
ed è stata l’esperienza più bella della mia vita!
si vergognino tutte le persone che si permettono di cacciare una mamma con il suo bambino.. che gesto imperdonabile!
che mostri che ci sono in america, é una cosa naturale assolutamente mi meraviglio che le altre persone presenti non abbiano difeso la signora, tutti bigotti in america… falsi bigotti poi sono peggio degli altri