Purtroppo almeno il 43% dei bambini indiani di età inferiore ai 3 anni soffre di malnutrizione. La malnutrizione è la principale causa delle morti dei bambini in India. Le mamme incinta non sono in grado per l’estrema situazione di disagio in cui si trovano di garantire nemmeno nel grembo materno il sostentamento necessario per la sopravvivenza del bambino.
Per questi motivi, CINI Italia, associazione onlus di Verona, nata nel 1992, con l’obiettivo di sostenere il Child in Need Institute India, organizzazione non governativa che si trova a Calcutta, interviene sulla grava situazione sanitara e nutrizionale di donne e bambini, e in particolare modo ora con il progetto “Adotta una mamma e salva suo bambino”.
Il progetto permette a un sostenitore italiano di assistere una donna indiana e il suo bambino durante i nove mesi di gravidanza e i primi due critici anni di vita, i famosi 1000 giorni di cui tanto si parla. Con un contributo di solo 8 euro al mese (praticamente solo 300 euro in quasi 3 anni), il sostenitore riceverà a casa tre schede informative con i dati relativi all’andamento del progetto, e le fotografie di mamma e bambino.
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CINI assicura a loro adeguata assistenza sanitaria e nutrizionale , permettendo un parto sicuro, la nascita e lo svezzamento di un bambino sano. Gli operatori poi sul posto seguono regolarmente la donna in gravidanza e controllando sistematicamente la crescita del bambino che viene vaccinato, assistito e curato.
Grazie a questo intervento, all’interno delle comunità da esso interessate, la percentuale di nati con un peso inferiore ai 2,5 Kg, e quindi a rischio, si è addirittura dimezzata.
Per maggiori informazioni sul progetto: CINI Italia
