L’alimentazione di una neo-mamma che allatta al seno deve essere il più possibile variata e ricca soprattutto di liquidi come latte, acqua e anche minestre. La quantità di liquidi varia anche in base all’attività fisica, dal tipo di alimentazione e dal clima. L’alimentazione della mamma influenza la composizione e la quantità del latte materno. Rispetto al latte di una donna che assume carne, il latte delle donne vegetariane ha un contenuto di acidi grassi insaturi. Il colesterolo invece, presente nella dieta della mamma non modifica minimamente quello del latte materno.
Anche i cereali sono molto importanti nell’alimentazione della mamma che allatta, perchè aiutano la produzione di latte. Tuttavia la donna che mangia carne non deve consumare cereali e pane integrale in quantità eccessive, perchè già con la carne assume le proteine necessarie. Le vegetariane invece devono compesare questa carenza con molti cereali e alimenti integrali.
Per quanto riguarda le uova le mamme vegetariane possono mangiarne fino a 4-5 alla settimana, comprese quelle contenute in preparazioni come le polpette o altro.
Anche il latte è un alimento importantissimo e se ne può bere fino a 1 litro al giorno.
Occorre invece evitare assolutamente gli alcolici , mentre si può bere in piccole quantità birra o vino, ma mai prima della poppata e preferibilmente mentre si mangia.
I cibi che possono modificare il gusto del latte materno e infastidire il neonato sono:
-aglio
-carciofi
-pepe,rosmarino,maggiorana, timo
-cavolo
-melanzane
-asparagi
-chiodi di garofano, alloro,peperoncino
-peperoni
-cipolla
-radicchio
-sesamo,cannella,prezzemolo, senape, basilico
LEGGI ANCHE: Gravidanza: l’alimentazione può influire sul sesso del feto
foto tratta da loseweightwhilebreastfeeding.org