Allattamento ai tempi dei social network

Per sostenere la sua battaglia personale a favore dell’allattamento materno, Jessica Martin-Weber, ha pensato di aprire una pagina su Facebook chiamata TheLeakyBoob (La tetta che gocciola). Peccato però che avendo pubblicato foto di mamme che allattano a seno scoperto, la pagina inizialmente è stata chiusa per violazione delle norme. Poi quando hanno visto che le intenzioni delle neo-mamma erano solo quelle di parlare di allattamento e mettere in contatto mamme alla ricerca di risposte, hanno riaperto la pagina per la gioia dei 15 mila fans. L’allattamento al seno in Gran Bretagna purtroppo è ancora un argomento che crea forti polemiche. Un terzo dei bambini britannici vengono nutriti al seno solo una settimana, un quinto delle mamme allatta ancora dopo sei settimane e soltanto il 7% delle mamme viene allattato al seno fino al quarto mese di vita. Percentuali che mettono la Gran Bretagna in coda ai Paesi sottosviluppati. Una parte del NHS (National Health Service, il servizio sanitario nazionale inglese) sta raccomandando di allattare al seno almeno 6 mesi, anche se ancora qualche blog inglese afferma che vedere una mamma che allatta è fastidioso e poco adatta alle mamme diciamo british.

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