Che esperienza meravigliosa abbiamo fatto Matteo ed io con questo laboratorio!
E’ stato organizzato da una nuova struttura che sorge tra Genzano e Velletri, sulla via Appia e si chiama “il giardino delle fate”
Si può dire che, a tutti gli effetti, è stata una esperienza multisensoriale poichè, oltre a lasciare traccia di noi su una tela bianca, c’era un contorno di candele aromatiche accese, luci soffuse, musica soft, te e tisane e tanti colori.
Una tela bianca. Nessuna consegna. Nessun vincolo.
Provate. E’ difficilissimo stabilire cosa si vuol fare. A me è successa una cosa stranissima. Pur essendo una mancina pura ho disegnato con entrambe le mani.
Matteo ha usato mani, piedi, pennelli, farine, pezzettini di carta e tutto ciò che poteva usare…
Questo un reportage fotografico della nostra esperienza.
Grazie Silvia.
Che bello Matteo che disegna coi piedini, in braccio alla mamma! Vale più di mille parole
“Una tela bianca. Nessuna consegna. Nessun vincolo.” hai ragione… è difficile scatenare il pensiero creativo!
si vede che vi siete divertiti! First il sabato fà ballo e purtroppo non possiamo andare più i laboratori creativi che si accavallano allo stesso orario e non sai come mi dispiace un bacione a Matteo, tu come stai? 🙂