Anoressia: le sfilate di milano

Non potevo non commentare l’eccessiva magrezza delle modelle delle sfilate di milano.
Soprattutto dopo aver visto un documentario sul canale Current di sky che mi ha molto toccata.
Da sempre sono a dieta: mi piace la buona tavola e il buon vino! in questo non ci trovo nulla di male. Ormai mi sono rassegnata alle mie morbidezze e non ci faccio più tanto caso.

La mia amica Anna.

 
Le guardo. Più le osservo e più le vedo davanti allo specchio.

La mia amica Anna.

Così le teen agers affette da anoressia chiamano la malattia che le affligge.

Portano un piccolo bracciale rosso e chattano nel web.

E guardano queste modelle come me in questo momento. Come migliaia di ragazzine. Come tutti noi.

Non vedo un costume, una borsa, un vestito.

Vedo solo un corpo malato, spinto al limite delle sue possibilità.

Vedo le ragazzine che osservano sognanti queste modelle anoressiche sulle riviste, in tv, nel web senza che nessuno di noi si lamenti o dica una parola.

In realtà c’è chi lotta e ha lottato contro il sistema.

E’ Elena Mirò, l’ideatrice della moda over size 40, esclusa dalle passerelle, ufficialmente perché non faceva un fatturato sufficiente. Ufficiosamente per la sua moda, le sue modelle e il suo messaggio.

Ora io sono davvero preoccupata.

I colossi della moda scelgono modelle alte un metro e 80 che pesano 50 kg.

Ammiccano, sorridono, sfilano.

Si era parlato di non far sfilare modelle eccessivamente magre.

Ma queste immagini parlano da sole

Non so voi ma io non mi sento rappresentata da questo spettacolo, non posso permettermi vestiti e accessori, non sono alta 1 metro e 80 e non porto una taglia 40.

Ho una quarta di reggiseno. Sono mediterranea. Non prendo lassativi per dimagrire, non prendo anfetamine per stare sveglia e melatonina per dormire. Mi preoccupo per tutte quelle ragazzine che leggeranno riviste, sfoglieranno giornali, sbirceranno nel web e si troveranno davanti a queste foto.

E vedranno la bellezza in queste modelle e vorranno somigliare loro.

Mi preoccupo degli effetti collaterali che queste immagini avranno sui nostri figli.

Sono l’unica???!!!!
Boh, mi pare che nessuno ne parli…

20 Risposte a “Anoressia: le sfilate di milano”

  1. ciao cara, concordo in tutto quello che hai scritto…io non ho il fisico di una modella e sinceramente non ci tengo ad averlo ma mi accorgo che molte ragazze tendono a imitare le modelle per paura di non piacere…credo che quello che le sfilate ci fanno vedere non sia affatto istruttivo.

  2. IO sono quasi 1.80 ma comunque non porto la 40 (o meglio la 36 perchè questa è la taglia delle modelle che sfilano) Ho lavorato in un’azienda di moda e le ho viste da vicino: fanno paura. Io pesavo 10 kg in meno (bei tempi onestamente…la mia schiena stava meglio e mangiavo uguale a ora…maledetta età) e comunque il loro bacino era largo come una mia coscia.
    Io poi inq ueste ragazze non vedo bellezza. La pelle attaccata alle ossa non è bella.
    Le scapole in fuori non sono belle.
    Vi dirò che non mi piaccio con questi chili in più ma meglio che quello che si vede in queste foto. MOLTO meglio a detta di molti uomini che ho scoperto mi trovano sexi e attraente esattamente come 10 kg fa.

  3. no, non se ne parla molto, probabilmente perché è scomodo, ma anche perché sembra ormai retorica, perché alle parole non segue azione.
    io sono una donna normale. nel senso che sono tonda, ma cerco di stare in forma. camminando, facendo un po’ di sport e cercando di mangiare sano. mi piaccio, sì, ma mi piaccio adesso a 30…ooopsss 31, dopo aver fatto il mio percorso attraverso eccessi e stronzate. eppure sono figlia di una famiglia “sana”, mia madre ci ha sempre ripetuto che ogni donna deve stare bene nel suo corpo e stare nella taglia che riesce a reggere non in quella che costa fatcia mantenere. che ogni fisico è diverso.
    io penso che l’unica cosa che possiamo fare da mamme è dare l’esempio. perché i nostri figli abbiano un contraltare del mondo infido e infimo della moda da passerella.
    del resto è quello che faccio e mi propongo di fare per tutto quello che concerne gli esempi negativi nelle altre sfere.
    perché la maleducazione della società mica si ferma a questo purtroppo. ovunque i nostri figli hanno esempi negativi.

  4. sono d’accordo con quello che scrivi. quelle immagini sono preoccupanti e angoscianti. il rpoblema dell’anoressia è una piaga sociale e si espande sempre più. è giusto che si ponga un limite. io quelle ragazze invece che in passerella le porterei al pronto soccorso. basterebbe una normativa che impone un vincolo nel rapporto altezza/peso, e che si facciano dei controlli medici di routine, come succede in altri lavori in cui si è esposti a certi rischi.

  5. Guarda che non sono affatto belle da vedere!
    E soprattutto non ci vedo nulla di femminile!
    Quello che mi fa paura, è pensare che saranno imitate dalle ragazzine.
    Io sono bella cicciotta, e mi tengo a dieta con difficoltà, ed avendo la bambina di tre anni, spero che non somigli ovviamente a me, ma neanche a loro…
    Spero di riuscire col tempo a farle capire cos’è la vera bellezza…
    Un abbraccio, My lucky.

  6. Bruttissime. Io non le trovo per niente belle! Io vorrei avere un pochino meno panciotta e le cosce più magre. Ma se potessi scegliere se essere come loro o come sono… rimango come sono!
    In effetti dovremmo mostrare noi ai nostri figli, specie alle ragazzine, la normalità di un corpo bello, sulla moda non si può fare affidamento!

  7. ciao.anche io sono contraria a queste “icone della moda”…il problema è che davvero tanta gente fa di tutto per somigliare a loro senza accorgersi che man mano deperiscono fino allo sfinimento.anche io non porto una taglia 40 nè sono la classica magra, ho qualche rotolino e sicuramente qualche chilo in più ma mio marito mi ama e anche io mi amo e credo che sia la cosa più importante! avevo sentito pure io che avrebbero negato alle taglia 40 di sfilare e che ci sarebbero state d’ora in poi modelle formose e dalla 42 in su ma…..era tutta una bufala! io continuo a vedere anoressiche, veri scheletri che camminano! è un attentato alla vita di tante ragazzine….peccato che non capiscano però!ciao baci,kiki

  8. HAI RAGIONE…SONO BRUTTISSIME ED OLTRETUTTO I CAPI NON SCENDONO COME DOVREBBERO…NON SEMBRANO NEANCHE CORPI FEMMINILI! HO SEGUITO ANCH’IO LA PUNTATA CHE PARLAVA DELL’ESCLUSIONE DALLE SFILATE DI ELENA MIRO’ E STENTAVO A CREDERCI,TROVAVO LE SUE MODELLE BELLISSIME. ANDIAMO SEMPRE PEGGIO!!BACIONI ANTO

  9. Condivido in pieno questo post che mi ha colpito moltissimo anche perchè sempre più spesso saltellando da un blog all’altro mi capita di trovare blog di ragazze che dichiarano i propri disturbi alimentari e li assecondano…al di la del primo impatto che ti fa pensare che siano fanatiche, ti rendi conto che si tratta di persone che soffrono maledettamente e non riescono a chiedere aiuto. Tutto questo nell’ipocrisia generale di una società in cui si fa un gran parlare dell’etica intorno al diritto di nascita e di morte e si distoglie lo sguardo da una generazione di ragazze/i che si uccidono lentamente…”giocando” col cibo.
    Ciao, Daniela

  10. sono con te! queste immagini mi hanno scioccato (non seguo molto la moda …). il fenomeno è grave e preoccupante. dobbiamo dire a tutte le donne “normali” che noi siamo belle e quella è bruttezza … che poi, vogliamo dirlo? agli uomini non piace! questa della magrezza eccessiva è una follia collettiva che bisogna fermare! chi ha a che fare con i giovani deve soprattutto farli sentire amati sempre e comunque per quello che sono, deve far sentire loro la gioia e la bellezza della vita, perché l’anoressia è soprattutto tristezza, solitudine, auto lesionismo, è non volersi bene, non sentirsi “abbastanza” per meritare l’amore … e un sistema sciacallo sfrutta e alimenta questi disagi per fare soldi! ho scritto di getto, forse male, ma l’argomento mi prende! complimenti per il post … non so come registrarmi con il mio url, http://www.biancifiore.com, vieni a trovarmi!

    1. non ho bisogno di un medico e di certo non deve dirlo lei se mi serve o no, posso esprimere il mio parere come tutti. Penso che una come Natasha Poly, ad esempio, sia una gran gnocca, poi ognuno la pensa come vuole ed è giusto così. Io, ad esempio, sono alta 1.71 e peso 50 chili, dopo tutti i dovuti controlli il medico e il nutrizionista hanno stabilito che non c’è nulla che non va.

    2. Valentina, non ho mai parlato di te e del tuo fisico ma del messaggio sbagliato che passa alle bambine attraverso l’eccessiva magrezza di queste modelle. Una cosa e’ la costituzione fisica, un’altra e’ l’anoressia che, non dimentichiamolo, e’ una malattia che provoca la morte.

    3. Allora se non parli di me non dire che devo andare da un medico.. non mi conosci, ho espresso solo un mio parere. E’ un reato dire che mi piace il fisico delle modelle?

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